Considerato un autentico Cult Movie, è uno dei film più celebrati in rete, ed è considerato il miglior film diretto da Russ Meyer, uno dei padri dell'exploitation, ovvero quel genere cinematografico a bassissimo costo, che per alcuni viene chiamato anche B-movie, amato da registi come John Waters e Quentin Tarantino.
Un film travolgente, a tratti pulp, in cui tre spogliarelliste si avventurano nel deserto, e sfidando un timido ragazzo a una gara di macchina Varla (interpretata da Tura Satana) lo uccide con una mossa di Karate, e prendono la sua ragazza come ostaggio per non farla parlare, andando avanti alla pompa di benzina incontrano un vecchio con suo figlio chiamato il vegetale perchè è un po' tonto, il padrone gli racconta che il vecchio nasconde dei soldi, e allora decidono di raggiungerlo...
Considerando l'anno in cui è uscito '65 '66 ho riconosciuto alcune caratteristiche poi apportate al cinema di Tarantino, come violenza, corse di automobili, il sesso è solo accennato rispetto agli altri lavori di Meyer, che preferisce puntare sulla forza delle donne, gli uomini sono rappresentati come delle macchiette senza anima, incapaci di scegliere o di dire no, la vera forza del film però sta in Tura Satana che ha preteso e ha ottenuto i diritti sull'immagine per interpretare Varla, in modo che nessun'altra al posto suo la potesse interpretare, rendendola un personaggio leggendario questo film è da vedere per due motivi principali, il primo dei quali è che nonostante il passare del tempo sia considerato uno dei capolavori di Meyer, il secondo per la forza delle immagini, e la storia, e pensare che alla sua uscita fu un flop, con il passare del tempo è stato riscoperto e rivalutato forse come il capolavoro assoluto di Meyer.
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