Aaaah e non poteva mancare Still Alice con l'amatissima - almeno da queste parti - Julianne Moore attrice talentuosa, che interpreta il ruolo di una donna, Alice appunto, che è affetta dall'alzheimer giovane, una malattia genetica trasmessale dal padre, e che piano piano cancella pezzetto dopo pezzetto, la sua vita.
Lei, professoressa all'università, si vede costretta a replicare i discorsi perchè dimentica le parole che deve dire, e così va in terapia, ma la sola terapia non sarà sufficiente ad affrontare la malattia.
Un film drammatico, lucido e commovente, che sa colpire al cuore lo spettatore, senza facili furberie o manierismi, stavolta l'adattamento tratto dal romanzo - che non ho letto ma spero di farlo prima o poi - è ben fatto e riuscitissimo.
Julianne Moore è straordinaria, la sua sola presenza vale la visione del film, le fanno da contorno i comprimari, da un bravo Alec Baldwin nel ruolo di suo marito a Kristen Stewart in quello di sua figlia.
I registi sanno trasportare il lento discendere negli abissi della malattia di Alice, facendo si che anche lo spettatore si sentisse parte integrante della storia, in un susseguirsi empatico che difficilmente si trova nei film tratti da opere letterarie.
Qundi sanno parlare al pubblico, aldilà della parola scritta su carta, e danno una precisa connotazione alla storia, cosa rara di questi tempi.
Un film che non è strappalacrime, ma è concreto, realista, e molto sincero.
Si tratta di un film che onestamente racconta una malattia senza scendere in inutili sentimentalismi, ma che regala momenti di grande tensione emotiva.
In conclusione, da vedere assolutamente, primo perchè non si dimentica facilmente, secondo perchè regala al pubblico la consapevolezza che la vita a volte, regala e toglie, senza scendere in facili lacrime o inutili manierismi delle stesse pellicole che parlano di altre malattie.
Voto: 7
Lei, professoressa all'università, si vede costretta a replicare i discorsi perchè dimentica le parole che deve dire, e così va in terapia, ma la sola terapia non sarà sufficiente ad affrontare la malattia.
Un film drammatico, lucido e commovente, che sa colpire al cuore lo spettatore, senza facili furberie o manierismi, stavolta l'adattamento tratto dal romanzo - che non ho letto ma spero di farlo prima o poi - è ben fatto e riuscitissimo.
Julianne Moore è straordinaria, la sua sola presenza vale la visione del film, le fanno da contorno i comprimari, da un bravo Alec Baldwin nel ruolo di suo marito a Kristen Stewart in quello di sua figlia.
I registi sanno trasportare il lento discendere negli abissi della malattia di Alice, facendo si che anche lo spettatore si sentisse parte integrante della storia, in un susseguirsi empatico che difficilmente si trova nei film tratti da opere letterarie.
Qundi sanno parlare al pubblico, aldilà della parola scritta su carta, e danno una precisa connotazione alla storia, cosa rara di questi tempi.
Un film che non è strappalacrime, ma è concreto, realista, e molto sincero.
Si tratta di un film che onestamente racconta una malattia senza scendere in inutili sentimentalismi, ma che regala momenti di grande tensione emotiva.
In conclusione, da vedere assolutamente, primo perchè non si dimentica facilmente, secondo perchè regala al pubblico la consapevolezza che la vita a volte, regala e toglie, senza scendere in facili lacrime o inutili manierismi delle stesse pellicole che parlano di altre malattie.
Voto: 7
Ciao! Io invece, pur pensando che sia un film ben fatto e che l'interpretazione di Julianne Moore ne valga la visione, non l'ho trovato molto toccante (senza contare l'emozione data dall'argomento in sè) o innovativo nel suo genere. Secondo me fa fatica a comunicare qualcosa allo spettatore perchè in fin dei conti ci sono rappresentati i soliti luoghi comuni e stereotipi di questo genere di storie.
RispondiEliminadi certo non è un capolavoro, ma in giro c'è sicuramente roba peggiore xD
EliminaQuoto tutto, Julianne Moore è una delle attrici più brave in circolazione, la sparo grossa e dico che è la degna erede di colleghe più anziane come Glenn Close, Meryl Streep e Judi Dench. E poi nel film c'è la Stewart che sarà una cagnaccia ma ha sempre un bel faccino.
RispondiEliminaTranquilla, non l'hai sparata grossa, Julianne Moore è una delle più brave attrici in circolazione, e l'oscar vinto lo dimostra xD
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