Dopo una settimana torno a recensire, e il film scelto stasera è proprio The Imitation Game, ultimo film con Benedict Cumberbatch, nel ruolo di Alan Turing, colui che ha decifrato il complesso codice dei nazisti chiamato Enigma, facendo si che la guerra venisse vinta dall'america e dall'inghilterra.
Il film si presenta come una narrazione sugli eventi accaduti in quegli anni, con un solo problema: Turing era un omosessuale, e allora si veniva arrestati per le pratiche omosessuali, perciò doveva nascondere questo aspetto della sua vita.
Allo stesso tempo però, si è presentata l'occasione unica e quasi impossibile di decifrare il misterioso enigma, il codice utilizzato dai tedeschi per comunicare senza far sapere ai nemici le informazioni che viaggiavano costantemente, cambiando combinazioni ogni santo giorno.
All'apparenza è impossibile decifrarlo, ma grazie al suggerimento di una segretaria, forse qualcosa riusciranno a fare, ma l'ombra della vita privata di Turing è purtroppo sempre presente.
Il film si presenta come il classico prodotto da oscar, ben costruito e ben diretto ma con una marcia in più, l'intelligenza del regista di catturare l'attenzione del pubblico.
Cosa si potrebbe dire di un opera che racconta un fatto reale?
Che si attiene ai fatti?
Che racconta per filo e per segno cosa è successo?
In un certo senso è così, in un altro però la narrazione rischia di essere un po' a rilento, con lunghi dialoghi, che se accorciati avrebbero giovato la visione e il film ne avrebbe guadagnato in qualità.
Comunque sia resta un prodotto senza infamia e senza lode, piacevole a vedersi, nonostante i difetti, certo lungi da me dal considerarlo un capolavoro, ma come si dice, chi si accontenta gode.
Voto: 6 e 1/2
Il film si presenta come una narrazione sugli eventi accaduti in quegli anni, con un solo problema: Turing era un omosessuale, e allora si veniva arrestati per le pratiche omosessuali, perciò doveva nascondere questo aspetto della sua vita.
Allo stesso tempo però, si è presentata l'occasione unica e quasi impossibile di decifrare il misterioso enigma, il codice utilizzato dai tedeschi per comunicare senza far sapere ai nemici le informazioni che viaggiavano costantemente, cambiando combinazioni ogni santo giorno.
All'apparenza è impossibile decifrarlo, ma grazie al suggerimento di una segretaria, forse qualcosa riusciranno a fare, ma l'ombra della vita privata di Turing è purtroppo sempre presente.
Il film si presenta come il classico prodotto da oscar, ben costruito e ben diretto ma con una marcia in più, l'intelligenza del regista di catturare l'attenzione del pubblico.
Cosa si potrebbe dire di un opera che racconta un fatto reale?
Che si attiene ai fatti?
Che racconta per filo e per segno cosa è successo?
In un certo senso è così, in un altro però la narrazione rischia di essere un po' a rilento, con lunghi dialoghi, che se accorciati avrebbero giovato la visione e il film ne avrebbe guadagnato in qualità.
Comunque sia resta un prodotto senza infamia e senza lode, piacevole a vedersi, nonostante i difetti, certo lungi da me dal considerarlo un capolavoro, ma come si dice, chi si accontenta gode.
Voto: 6 e 1/2
Io, invece, ci ho trovato un buon ritmo soprattutto grazie alle tre linee temporali intrecciate che mi hanno sempre fatto tenere alta l'attenzione. Certo, non un film perfetto, alcune tematiche poco approfondite e l'interpretazione di Cumberbatch che oscura tutti i personaggi secondari, però nel complesso non mi è dispiaciuto!
RispondiEliminabeh non è dispiaciuto anche a me, devo dire però che in giro c'è di peggio, molto peggio quindi il film si lascia vedere bene nel complesso ;)
EliminaUn film a cui secondo me manca un pochino di cuore in più, però nel complesso la sceneggiatura è architettata molto bene e mantiene alto il livello di interesse dall'inizio alla fine. Cosa che negli ultimi tempi posso dire di ben poche pellicole...
RispondiEliminain effetti non posso darti torto :)
EliminaCiao!
RispondiEliminaAnch'io non darei a questo film il più alto dei voti. L'ho trovato molto ben fatto, soprattutto ben scritto, ma alla fine dei conti mi mancava qualcosa. Avrei voluto mi facesse vedere un pò di più il rapporto con la guerra, come ha funzionato, cosa succedeva in pratica per poter tenere nascosto tutto. Volevo vedere un po' più di intrigo e azione.
Ma probabilmente il film aveva altri ideali, direi che riabilitare la figura di Turing era già abbastanza impegnativo. Per questo vediamo solo lui e poco intrigo. Bisogna ammettere che Cumberbatch rende la cosa assolutamente piacevole. (non da oscar comunque)
Insomma in questa sceneggiatura l'azione è sempre solo accennata e questo secondo me rende meno accattivante un film che aveva le potenzialità per esserlo.
p.s.: io e il mio avatar siamo nuovi. Primo commento in assoluto. Siate buoni!
beh il più alto dei voti mi sembra un esagerazione...cmq de gustibus :D
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