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#LaPromessa2021 - Sole Ingannatore


 Nikita Mikhalkov è un regista interessante, e per la promessa del 2021, ho pensato bene di recuperare e guardare Sole Ingannatore film che ha vinto l'oscar nel 1994 e che ha fatto molto discutere.
La storia si svolge nella casa di campagna di un ufficiale dell'armata rossa, siamo a metà degli anni trenta, e nella sua tenuta arriva un giovane che in passato è stato un suo commilitone.
L'ufficiale ha sposato la ragazza di cui era innamorato e ci ha fatto una figlia, anni prima però Dimitrij era sparito proprio per una missione datagli da Kotov e ora è tornato per vendicarsi del torto subito.
Ben presto però accuserà il suo ex ufficiale alla polizia sovietica di essere una spia dei tedeschi, il finale è triste e segnerà indelebilmente il destino di Dimitrij-
Basta, non dico altro per non spoilerare e per non rovinarvi la sorpresa, questo film è da vedere assolutamente, perché è una storia terribilmente allucinante, e racconta la fedeltà e le disillusioni di un ideale, che alla fine ingannerà i protagonisti, che finiranno di essere vittime del comunismo.
Un film crudo, spietato e che critica aspramente il regime comunista di Stalin, e lo fa nel migliore dei modi possibili, grazie all'abilità di un regista che non ha paura di sporcarsi le mani e parlare sinceramente di quello che il regime ha tenuto nascosto per anni.
Solo un russo poteva fare un film del genere.
E che film, un capolavoro, però da guardare senza il minimo pregiudizio sia se siete di destra, o di sinistra, poco importa, quello che tocca nel profondo è il senso di angoscia causato da un ideale che ha bruciato il cuore di coloro che ci hanno creduto.
Il che succede per ogni cosa a cui si crede ciecamente.
Non mi sorprende che abbia vinto l'oscar oltre vent'anni fa.
Nel film appare anche la figlia di Mikhalkov che allora era una bambina.
Un film spregiudicatamente sincero che colpisce nel profondo, e che è impossibile da dimenticare.
Buona visione.



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