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Eraserhead - di David Lynch

Eraserhead è l'opera d'esordio diretta da David Lynch, la cui lavorazione durò ben cinque anni per problemi legati ai finanziamenti, quando uscì divenne un cult movie nei circuiti del cinema underground come midnight movie.
Raccontare con parole semplici un opera simile risulta alquanto difficile, primo perchè non si può spiegare in parole povere un film del genere, per il semplice motivo che o lo ami o lo odi, non ci sono vie di mezzo.
Fin dai titoli di testa, vediamo Henry volteggiare in un luogo senza tempo e senza spazio, poi dalla sua bocca esce uno spermatozoo gigante che cade in una pozza di acqua bollente, mentre un uomo manovra delle leve.
La trama surreale e onirica vede un uomo all'apparenza timido e stralunato, allevare con la sua compagna, un mostruoso infante dall'aspetto di caprettino, Lynch, ne tratteggia la psicologia dei personaggi che all'apparenza sembrano normali ma non lo sono, ma già rivela con il racconto le deformità umane, sia fisiche che psicologiche che saranno i temi portanti del suo cinema.
Il film è un capolavoro, sotto ogni punto di vista, dalla fotografia rigorosamente in bianco e nero, dalle luci soffuse, dalle scariche d'elettricità, e anche dal suono, tutto è curato nei minimi particolari, nessuna cosa è lasciata al caso.
La trama rivela l'intolleranza di accettare un essere deforme, e l'incapacità di allevare la propria creatura, che oltre a fare impressione, fa anche pena.
Harry Spencer, sembra che quando rimane solo con il figlio riesce solo in apparenza a prendersi cura di lui, ma nel radiatore vede una donna che ha le guance con delle escrescenze tumorali che canta, ma cos'è? Un sogno? Un allucinazione? Il desiderio di Henry di sfuggire alla realtà?
Ogni interpretazione può avere una chiave di lettura per un confronto aperto.
Se notate anche la casa, quella piccola casa in cui vive sembra una prigione, guardate bene le finestre e vi vedete dei mattoni, tra le scene migliori cito quella del sogno in cui Mary partorisce dei gerini e Henry li schiaccia sul muro, e naturalmente quando si abbraccia con la piccola donna.
In effetti il film è imperniato di un atmosfera onirica e surreale la cui percezione risulta alquanto complessa per chi non conosce Lynch e so accinge a conoscerlo.
Il film, molto amato tra gli altri dai registi Stanley Kubrick e George Lucas, divenne un successo dopo che alcuni produttori lo etichettarono come incommerciabile, di certo non è un film per le masse, e neanche un film da popcorn, ho sempre visto in heraserhead, una spietata analisi dell'essere umano, e dell'impossibilità di tollerare e di provare amore verso coloro che riputiamo anormali, viene da pensare, tra Henry e suo figlio, chi sia il vero mostro? Ogni volta che si vede questa pellicola fatevi questa domanda.
Lynch inoltre tratteggia la psicologia deviata di Henry, la sua fuga, la sua voglia di evadere, la spietata immaturita a recidere la vita del proprio sangue, come se staccasse un legame per tornare a sognare e non svegliarsi più, da notare l'agghiacciante scena finale in cui Henry viviseziona suo figlio, provocando la fine del mondo, quasi come se il mondo perdesse il suo equilibrio fino a portare alla follia totale e al caos.
Per alcuni è un incubo, per altri è un allucinazione, Eraserhead è un film da vedere per riflettere sulla natura dell'essere umano e sulla vita.




Commenti

  1. Ehi mi sento chiamato in causa :)

    Aldilà di tutte le teorie e supposizioni che si possono fare, questo film è, per me, al pari di INLAND EMPIRE, una goduria estetica senza pari. Basta sedersi comodi e venire rapiti dalle immagini per un viaggio assolutamente unico!

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  2. E' vero, hai ragione, io l'ho visto quasi tre anni fa e mi ha rapita, ma questo film è molto più underground, e anche molto più rischioso, amare un film del genere significa prima di tutto amare il cinema con la C maiuscola, poi solo un genio come Lynch poteva partorire un opera del genere ^^

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