Sono pochi i film che sanno dare forti emozioni, i più esagerano pure trasformandosi in pacchiani polpettoni senza filo logico. Ci sono film invece che sanno leggere dentro il cuore della memoria: come appunto questo, Il Concerto.
Non è un semplice film, bisogna assaporare il gusto della musica, ma bisogna capire l'emozione di rispolverare un passato che torna prepotentemente a chiedere il suo prezzo. Un passato la cui memoria è ancora viva, ma celata dalla vita di tutti i giorni. Un direttore d'orchestra, che è stato costretto a interrompere il suo concerto ai tempi della seconda guerra mondiale, ha la possibilità di riunire i vecchi amici per terminare quel concerto. Ci saranno rivelazioni, verità, segreti e bugie celati dentro un passato doloroso che esploderanno durante quel concerto, con una violenza dolorosa e lacerante. Una scena tra tutte è quella di quando la ragazza suona il violino, e si legge nel passato la stessa scena poi interrotta tanto tempo prima, l'emozione della violinista è palese, palpabile e ti tocca il cuore nel profondo. Impossibile non commuoversi davanti a tutta questa passione ed esplosione di emozioni. Emozioni che sono ben calibrate da un regista che sa come dosarle, centrando in pieno il suo bersaglio.
Il dolore del passato, l'emozione vibrante di sentire la musica suonare ancora, una orchestra da preparare, ricordi vivi e pulsanti che tornano alla luce ricordandoti che il passato è ancora vivo e presente, e chiede di essere conosciuto dal popolo.
Quando la musica vince su tutto, i segreti e le rivelazioni del passato che si fanno via via più vive ed evidenti, sentimenti nuovi che nascono. I protagonisti di questa orchestra non saranno più gli stessi dopo questo concerto.
Film immenso, un piccolo grande capolavoro, che merita di essere riscoperto e collezionato dal grande pubblico, se non l'avete visto, correte subito a vederlo.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Non è un semplice film, bisogna assaporare il gusto della musica, ma bisogna capire l'emozione di rispolverare un passato che torna prepotentemente a chiedere il suo prezzo. Un passato la cui memoria è ancora viva, ma celata dalla vita di tutti i giorni. Un direttore d'orchestra, che è stato costretto a interrompere il suo concerto ai tempi della seconda guerra mondiale, ha la possibilità di riunire i vecchi amici per terminare quel concerto. Ci saranno rivelazioni, verità, segreti e bugie celati dentro un passato doloroso che esploderanno durante quel concerto, con una violenza dolorosa e lacerante. Una scena tra tutte è quella di quando la ragazza suona il violino, e si legge nel passato la stessa scena poi interrotta tanto tempo prima, l'emozione della violinista è palese, palpabile e ti tocca il cuore nel profondo. Impossibile non commuoversi davanti a tutta questa passione ed esplosione di emozioni. Emozioni che sono ben calibrate da un regista che sa come dosarle, centrando in pieno il suo bersaglio.
Il dolore del passato, l'emozione vibrante di sentire la musica suonare ancora, una orchestra da preparare, ricordi vivi e pulsanti che tornano alla luce ricordandoti che il passato è ancora vivo e presente, e chiede di essere conosciuto dal popolo.
Quando la musica vince su tutto, i segreti e le rivelazioni del passato che si fanno via via più vive ed evidenti, sentimenti nuovi che nascono. I protagonisti di questa orchestra non saranno più gli stessi dopo questo concerto.
Film immenso, un piccolo grande capolavoro, che merita di essere riscoperto e collezionato dal grande pubblico, se non l'avete visto, correte subito a vederlo.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
gran filmone, concordo in tutto e per tutto Arwen
RispondiEliminaBellissimo! come lo definiì a suo tempo un concerto per violino, lacrima e orchestra!
RispondiEliminaBello bello, quando ricordare, per quanto doloroso, sa fare anche sorridere!
RispondiEliminaVisto al cinema, molto carino. :)
RispondiEliminaDavvero bello, concerto finale sublime.
RispondiEliminap.s. Sono la "ex newmoon" che ha semplicemente cambiato casa. Mi rimetto dalle tue parti, spero di ritrovarti nel mio nuovo spazio.
aaaaaaaaah bene verrò a visitarti ^_^, si il concerto è davvero molto bello come film, la scena della ragazza che suona il violino è la più commovente, lì tutti i nodi vengono al pettine ^^
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