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Questa Ragazza è di Tutti

Questo film lo vidi proprio da bambina.
Ancora ricordo bene come mi colpì positivamente, e il coinvolgimento che provai verso la protagonista Alva, che mi entrò subito in simpatia, e la storia del suo amore disperato per Owen, ovvero l'uomo che sconvolse i piani della madre, che voleva farla sposare con un uomo con i soldi per lasciare quella vita di miseria, sfruttando la sua avvenenza.
L'amore è imprevedibile, è questo che ci insegna Sydney Pollack, dirigendo un film tratto da un dramma teatrale di Tennessee Williams, facendo un film alla Elia Kazan, che tra gli sceneggiatori spicca un giovanissimo Francis Ford Coppola.
L'ambientazione è un paesino dove l'unica fonte di reddito la da la ferrovia vicina, e la bellissima Alva, ovvero la figlia della pensionante, è la preda più ambita dei ferrovieri del luogo, compreso l'amante della madre, che ci prova spudoratamente con lei.
Alva si sente stretta in quel piccolo mondo, vorrebbe una vita migliore, e quando arriva Owen, che a differenza degli altri ha spina dorsale, sembra che qualcuno abbia ascoltato le sue richieste...a metterle i bastoni tra le ruote è la madre, che intende sfruttarla per lasciare quella miseria che ha sempre disprezzato, perciò la fa vestire in modo provocante, per attirare le attenzioni di un uomo con i soldi e lasciare quel posto.
La cosa che sorprende, oltre la recitazione magnifica dei due protagonisti Robert Redford, qui alla prima collaborazione con il regista, di cui sarà l'attore feticcio, e Natalie Wood, attrice cha apprezzo moltissimo, è la narrazione della storia, raccontata dalla sorella di Alva, Willie, che, ormai rimasta sola, non le resta che cantare la canzone preferita di sua sorella e raccontare la sua storia ai passanti, tenendo in mano una banana marcia e un orsacchiotto.
C'è persino Charles Bronson, nel ruolo dell'amante della madre di Alva, che finirà per sposare quest'ultima e venire abbandonato dalla ragazza, che scappa da Owen per ricominciare una nuova vita, finchè non avviene un tragico destino…
Basta, non vi dico niente, vi consiglio la visione di questo grandissimo film, che è quasi un capolavoro, e rivederlo mi ha ricordato la mia infanzia.
Sydney Pollack era un regista con gli attributi, parlerò ancora di lui, promesso.








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