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Beverly Hills 90210 - Stagione 1

Ehilà che abbiamo qui? Ma tu guarda, uno dei cult degli anni novanta, rispolverato per vostra gioia e sollucchero dalla sottoscritta.
Eh si, ho voluto ritornare a Beverly Hills, e reincontrare i personaggi che dai 18 anni in su mi hanno tenuto compagnia e non solo a me, anche a mio fratello buonanima, negli ormai lontani anni '90, vi sembra strano? Amici, alla fabbrica non c'è nulla di strano ve lo assicuro io.
Ebbene si, la triste notizia della dipartita di Luke Perry, (sospirone) il mitico e disperato Dylan Mckay, mi è venuta voglia di rispolverare questo caposaldo della mia tarda adolescenza per recensirlo alla fabbrica.
Potreste dire, aho Arwen, ti sei messa in vintage?
Embè dico io, ogni tanto rispolverare vecchi serial ormai diventati cult è un modo per conoscerli meglio, e capirli anche meglio.
Si BH90210 è stato il primo vero teendrama della storia e ha lanciato i suoi protagonisti, alcuni sono rimaste delle meteore, altri si sono fatti una carriera alla tv, altri ancora sono approdati al cinema vincendo addirittura due oscar, avete presente Hillary Swank?
La prima stagione vede l'arrivo a Beverly Hills, dei due gemelli Brenda e Brandon Walsh, che da Minneapolis, sono approdati alla più esclusiva città californiana, così i due ragazzi conoscono nuovi amici, Dylan, Steve, David, Donna, Andrea, (la mia preferita di sempre) Kelly e Scott, la storia narra che nonostante i protagonisti vivano in uno dei quartieri più esclusivi e ricchi d'america, sono ragazzi normali come tutti.
Ebbene si, non tutto l'oro luccica, anche i nostri  amici hanno difficoltà, Kelly combatte con la madre alcoolista, Steve è adottato e sua madre fa l'attrice, Donna molto dolce e tenera, Brenda semplice e dolcissima, e naturalmente il bel tenebrosso Dylan che ai tempi era il mio preferito in assoluto, apparte Brandon, vera anima portante della serie tv, che fa dei buoni sentimenti e della comprensione dei problemi degli altri il suo punto forte.
Ed è stata la prima serie tv ad aver parlato apertamente di Aids, sessualità e alcoolismo.
Temi importanti e difficili sono trattati in maniera assolutamente sincera, e questo il vero punto forte di una serie tv ormai divenuta un caposaldo per chi era adolescente negli anni novanta, o poco più che adolescente, io la vedevo sempre, fino a che ho smesso di vederla perché ero ormai cresciuta, chissà con questa occasione posso approfittarne per vederla tutta completamente...restate con me, le sorprese non finiranno mai.


Commenti

  1. Ricordo che, quando arrivò in Italia, la serata in cui lo trasmettevano lo guardavamo col mio gruppo di amici e amiche dell'epoca, avevamo più o meno l'età dei protagonisti ma eravamo molto meno fighi :D

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    1. l'ha visto praticamente tutta l'italia, anche io con mio fratello in camera da letto lo vedevamo xD

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  2. Ottimo! È una serie cult, storica, entrata davvero nella storia della televisione.
    Hai fatto bene a rispolverarla, dovrebbero farne ancora, di serie così: più solari, sincere, divertenti (oltre che, ovviamente, drammatiche...)

    Moz-

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  3. Che dire? Non tutto mi piaceva, però lo vedevo sempre ;)

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  4. Caspita, che recupero!
    Ho paura che rivista oggi potrebbe non rifarmi più lo stesso effetto di un 25 e passa anni fa, però la voglia di riguardarla c'è comunque... ;)

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