Film di denuncia, che narra la faciloneria razzista di un America che nonostante i diritti civili conquistati, non ha ancora perso le sue radici razziste.
Verrebbe da dire due pesi e due misure, ma nella società in cui se muore un bianco si arresta chiunque l'abbia ucciso, se invece muore un nero, i colpevoli possono andare a piede libero, e gli omicidi di questi due rappers restano irrisolti, nonostante siano passati più di vent'anni da quando sono stati uccisi.
Solo loro? Nel finale il film fa capire che i neri nonostante le loro conquiste, se muoiono ammazzati nessuno può gridare giustizia, non quando si scopre che alcuni agenti di polizia facevano il gioco sporco, ma loro possono girare a piede libero, nonostante abbiano le mani sporche di sangue e nessuno dice niente.
Non è un film incazzato ma mi ha fatta riflettere molto, sull'ambiguità della natura umana, sulla cialtroneria dei bianchi, quando hanno la presunzione di reputarsi superiori agli altri, loro possono fare quello che vogliono, nessuno mai li farà pagare per quello che hanno fatto.
Questa è l'America amici miei, la terra dell'opportunità, per gli altri, non per chi ha la pelle di un altro colore.
Il razzismo esisterà fino a quando ci saranno persone che si comportano in modo ostile verso i loro fratelli, anni e anni di dure battaglie fatte, vinte e conquistate, e ancora nessuno sdradica questo cancro che avvelena il cuore e l'animo degli uomini.
SVEGLIATEVI, SIAMO TUTTI UGUALI, il bello dell'umanità sta proprio nella differenza, prima lo capiremo, prima potremmo diventare tutt liberi.
Un film da vedere sicuramente, a me è piaciuto, a voi potrebbe anche piacere, sottolineo potrebbe, in base a come la pensiate sul razzismo.
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