First Man

Ecco  il nuovo lavoro di Damien Chazelle, ovvero la biografia di Neil Armstrong, interpretato ancora una volta da Ryan Gosling.





Abbiamo lasciato Damien Chazelle, col musical colorato e spettacolare La La Land, vincitore di sei premi oscar, e lo ritroviamo alle prese con un biopic, come è andata la visione?
Sinceramente mi aspettavo molto da questo film, invece proprio nel momento in cui dirige un opera non musicale, non riesce a centrare il bersaglio.
Preciso, il film non è affatto male, però un regista che si appresta a dirigere un opera cinematografica non del suo stile riconoscibile, dovrebbe capire che cammina su un terreno minato e deve personalizzare alla sua maniera l'opera in questione.
Damien Chazelle, dirige un film prolisso, di difficile fruizione, vorresti che finisse il prima possibile, e certamente si fatica a guardarlo, appesantito da una regia che vuole a tutti costi creare un capolavoro, finendo di fare un film dalla qualità decisamente inferiore di quello che vuole essere.
Questa presunzione di fondo, danneggia un film dalle potenzialità incredibili, che nelle mani di un regista più ispirato sarebbe davvero diventato un grande film.
First Man non è quel genere di film, in parte è deludente, in parte un opera diretta per timbrare il cartellino, non ci vedo niente di Chazelle in questo film.
Peccato...pensare che se fosse stato qualche altro progetto più ispirato - e non necessariamente musicale - sarebbe stato davvero una gran cosa.
Quindi a conti fatti cosa penso di questo film?
Penso che sia stato una mezza delusione, non mi ha convinta, troppo didascalico e superficiale, pretendendo anche di essere il capolavoro che non è.
Questa smania di Chazelle di dimostrare che può dirigere anche film non musicali, non gli ha permesso di esprimere al meglio e con più ispirazione quello che aveva dentro.
Eh si, ha scelto il progetto sbagliato.
Senza infamia e senza lode.