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Light of My Life

Prima recensione dell'anno, con un film che mi ha colpito molto, anzi di più; mi è piaciuto, allora se volete leggere il mio parere lo esprimerò tra poco.

Di solito i film sono fatti per divertire, ma non tutti, sappiamo che il fine del cinema è intrattenere, ma a volte, ci sono storie che all'apparenza non entrano subito in sintonia, vogliono che vengano assimilate in modo differente da come ci si aspetta da un film tanto per divertire.
Light of My Life è proprio uno di questi film, che richiedono molta attenzione, ma alla fine sono capaci di dare ben più del semplice divertimento.
E' una storia che a livello personale mi ha colpita molto, questo padre che protegge la sua unica figlia vestendola da maschio affinché nessuno le faccia del male, e una volta chiusa la porta di casa, la bambina è libera di essere se stessa, mi è entrata nel cuore.
Casey Affleck dirige un film narrativo, difficile, a tratti anche pesante, il più delle scene sono soprattutto quando il padre e la figlia si raccontano storie, nel loro camminare per il mondo, la bimba è costretta a fingere di essere un maschio, qui si capisce benissimo che il padre non le impone di essere un maschio, anzi, è tutto il contrario, lui cerca di salvaguardarla dagli altri uomini, e soprattutto di salvarla dal virus che ha cancellato la popolazione femminile.
Un po' di distopia, un po' fantascienza, forse è la pellicola maggiormente toccante che ho visto quest'anno, proprio per il suo essere difficile, medita maggiore attenzione e soprattutto empatia nello spettatore, che viene chiamato a comprendere una storia difficile e delicata, ma coraggiosa come non se ne vedevano da anni.
Un film molto complesso, che di sicuro merita una visione a mente libera, come è successo a me.


Commenti

  1. a me invece non è arrivato. lodevoli le intenzioni, ma scarsi i risultati (per me). un film importante sulla condizione della donna e sulla salute (anche mentale) del mondo, ma di una pesantezza indicibile. e Affleck ha sempre la stessa espressione da cane bastonato... non lo reggo più! :)

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    1. infatti l'ho detto che è un film difficile e non a tutti può piacere

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