Seconda partecipazione della regista polacca Agneszka Holland alla promessa 2022, la pellicola selezionata è un prete da uccidere, film tratto da una storia vera su un prete di solidarnosc, che sfida lo stato a regime comunista e perde la vita.
Questa è la storia di due uomini, uno crede nel potere dello stato, l'altro, crede nel potere della fede, due uomini decisamente uguali che non cambiano idea.
Se il prete continua il suo attivismo per aiutare i fedeli contro il regime comunista, il poliziotto si trova davanti a un dilemma che lo lacera, preso dagli scrupoli cerca con una telefonata anonima di avvertire il prete, ma non ci sarà niente da fare, perché lo scopriranno e dovrà procedere con gli ordini.
Un film duro, che colpisce allo stomaco, da cui vi avviso, non ne uscirete indenni.
Diretto con mano ferma da una regista che ne vuole fare un film di denuncia contro il regime comunista, che toglieva la libertà agli esseri umani di professare il proprio credo religioso.
Personalmente ho trovato coraggioso il prete, e anche il poliziotto che in cuor suo non vuole ucciderlo, ma deve farlo per ordine dei suoi superiori soccombe al credo dello stato lui.
Mentre il prete, che poi si rivelerà molto amato dal popolo, vincerà la sua battaglia e aprirà gli occhi e le coscienze del popolo, che non deve sottomettersi, e deve lottare per la libertà.
Un altra conferma da Agneszka Holland, regista sensibile e attenta a narrare la crudeltà del regime comunista, dovreste guardarlo questo film, perché pur non essendo un capolavoro fa riflettere su una cosa importante, la libertà.
La libertà è come l'aria, se ci manca dobbiamo lottare per ripristinarla, è questo il credo del coraggioso prete e la tematica di un film, capace di far riflettere ancora oggi.
Guardatelo.
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