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Old Boy

Avvolte gli orientali fanno delle grandi opere, in cui ci sono scene di battaglie, samurai, guerrieri valorosi e via dicendo, altre volte fanno piccoli grandi film, di quelli che lasciano il segno, Old Boy fa parte di questa categoria, nonostante la violenza e la scena raccapricciante di quando il nostro protagonista mangia un polipo vivo (che ammetto non sono riuscita a vedere tutta) Park Chan-wook, dirige un film la cui musica straordinaria si mescola alle scene di violenza, mai gratuita anzi funzionale con la storia Choi Min-sik è lo straordinario protagonista che si vede rinchiuso in una cella per ben quindici anni, apparentemente senza nessun motivo, proprio quando è dentro la cella la moglie viene trovata uccisa e la figlia è sparita, appena esce va a cercare i suoi sequestratori che nel frattempo hanno attualizzato una specie di gioco al massacro con lui per vendicarsi di un torto subito, proprio nei giorni della sua liberazione verrà a conoscenza di terribili verità da lui commesse inconsapevolmente.
Park Chan-wook ribalta i ruoli, mescola le carte, nel più avvincente thriller uscito in questi anni, un grandissimo film che ha oltrepassato i confini orientali grazie all'uscita di Kill Bill di Tarantino, che quando era presidente di giuria a Cannes ha detto che era il genere di film che gli sarebbe piaciuto fare...
Io sono rimasta incantata dalla straordinaria colonna sonora oltre dal magico script in cui nulla è lasciato al caso e rapisce lo spettatore dall'inizio alla fine, la migliore scena è ovviamente lo scontro finale dove c'è un altra scena raccapricciante che non vi racconto perchè è tutto un programma.
Tenete d'occhio Park Chan-wook, è un autore che sicuramente farà molta strada




Commenti

  1. La trilogia della vendetta di Park Chan-wook è definitiva. Penso che poco si potrà dire sull'argomento dopo questi tre film. Old boy è il più occidentale del trio, ma cavolo quanto mi piace. Il colpo di scena conclusivo mi ha inchiodato alla sedia levandomi il fiato.
    Park è presente in questi giorni a Cannes con Thirst.

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  2. bel film, è vero... la colonna sonora è magica.

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