Che cosa succede quando Woody Allen incontra Cate Blanchett? Eccovelo svelato, in un film che rispetto al precedente è una manna dal cielo.
Smessi i panni italioti Woody Allen ritorna il maestro incontrastato della commedia, e dirige la nostra Cate, in una commedia in cui lei stessa si identifica con il pensiero e la filosofia del regista americano.
La trama è complessa, finalmente direi, e si torna alle tematiche tanto care ad Allen, risultato è un film fresco e intrigante oserei dire anche piacevole, il che è un complimento.
Per una volta Woody Allen è ispirato e dirige un film senza preoccuparsi di voler piacere per forza al pubblico, e i risultati si vedono ampiamente.
Il segreto della riuscita del film? La freschezza ma soprattutto la semplicità, eliminati i fasti sboroni della pellicola precedente piuttosto trascurabile e dimenticabile, si torna a un film ben fatto, ben diretto e soprattutto ispirato, come ho detto precedentemente, la protagonista stavolta è la bravissima Cate Blanchett, che si trova benissimo nel film alleniano, quasi come fosse una nuova musa, o meglio alter ego femminile del regista stesso, che è nascosto dentro il suo personaggio.
I momenti migliori? Più di uno, grazie a una sceneggiatura molto curata e una particolare attenzione alla caratterizzazione dei personaggi.
Un film ottimo, che evita superficialità e si concentra molto sui personaggi, come nelle migliori pellicole del regista americano, ma questa volta sa regalare sensazioni positive, e dopo un sacco di pellicole girate, vorrei vedere se non è capace di stupire il pubblico il grande Woody.
E in questo film ce la fa, e riesce a comunicare anche con semplici gesti e parole, il che fa si che il film parli da solo, e riscuote interesse tra gli aficionados che sono rimasti delusi dalla pellicola all'italiana ovvero To Rome With Love.
Che Allen voglia riconquistare il suo pubblico lo si percepisce già dall'inizio, questa volta ha deciso di fare le cose per bene e si comprende dalla cura con cui ha diretto il film.
Cate Blanchett è bravissima, e il film merita di essere visto anche per la sua presenza, certo non si tratta di un capolavoro, ma si capisce molto bene che è un ottimo film.
Al centro una donna, Jasmine che deve convivere dalla sorella perchè è nei guai per colpa dell'ex marito, il nuovo marito ha un altra e lei si innamora di un altro ancora...siamo ai soliti temi alleniani sentimentali, i personaggi si trovano tutti davanti a un bivio da percorrere, quale strada sceglieranno?
Voto: 7
Smessi i panni italioti Woody Allen ritorna il maestro incontrastato della commedia, e dirige la nostra Cate, in una commedia in cui lei stessa si identifica con il pensiero e la filosofia del regista americano.
La trama è complessa, finalmente direi, e si torna alle tematiche tanto care ad Allen, risultato è un film fresco e intrigante oserei dire anche piacevole, il che è un complimento.
Per una volta Woody Allen è ispirato e dirige un film senza preoccuparsi di voler piacere per forza al pubblico, e i risultati si vedono ampiamente.
Il segreto della riuscita del film? La freschezza ma soprattutto la semplicità, eliminati i fasti sboroni della pellicola precedente piuttosto trascurabile e dimenticabile, si torna a un film ben fatto, ben diretto e soprattutto ispirato, come ho detto precedentemente, la protagonista stavolta è la bravissima Cate Blanchett, che si trova benissimo nel film alleniano, quasi come fosse una nuova musa, o meglio alter ego femminile del regista stesso, che è nascosto dentro il suo personaggio.
I momenti migliori? Più di uno, grazie a una sceneggiatura molto curata e una particolare attenzione alla caratterizzazione dei personaggi.
Un film ottimo, che evita superficialità e si concentra molto sui personaggi, come nelle migliori pellicole del regista americano, ma questa volta sa regalare sensazioni positive, e dopo un sacco di pellicole girate, vorrei vedere se non è capace di stupire il pubblico il grande Woody.
E in questo film ce la fa, e riesce a comunicare anche con semplici gesti e parole, il che fa si che il film parli da solo, e riscuote interesse tra gli aficionados che sono rimasti delusi dalla pellicola all'italiana ovvero To Rome With Love.
Che Allen voglia riconquistare il suo pubblico lo si percepisce già dall'inizio, questa volta ha deciso di fare le cose per bene e si comprende dalla cura con cui ha diretto il film.
Cate Blanchett è bravissima, e il film merita di essere visto anche per la sua presenza, certo non si tratta di un capolavoro, ma si capisce molto bene che è un ottimo film.
Al centro una donna, Jasmine che deve convivere dalla sorella perchè è nei guai per colpa dell'ex marito, il nuovo marito ha un altra e lei si innamora di un altro ancora...siamo ai soliti temi alleniani sentimentali, i personaggi si trovano tutti davanti a un bivio da percorrere, quale strada sceglieranno?
Voto: 7
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