Passa ai contenuti principali

#LaPromessa2024 - Rifkin's Festival

 

Anno nuovo, promessa nuova, comincia adesso la lunghissima maratona che ci accompagnerà per tutto l'anno con una lista di film sopraffini e due serie TV, ad aprire le danze è Woody Allen, con il delizioso Rifkin's Festival.

Un film freschissimo e ispiratissimo che ho trovato sorprendente nella sua semplicità.

Ci sono i classici temi alleniamo della coppia in crisi, infatti i due protagonisti sono agli antipodi, lei una giornalista cinematografica inizia una relazione con un noto regista; lui, uno scrittore che deve convincersi a iniziare la sua carriera letteraria un tempo è stato un professore di cinema, un tipo noioso insomma.

Anche per lui però c'è una nuova relazione che bussa alla porta del suo cuore, riuscirà a capirlo e a cogliere l'attimo per trovare una nuova felicità?

Woody Allen stavolta non si limita a parlare dei suoi temi abituali, omaggia il cinema europeo, quello della Nouvelle vague soprattutto e del suo amatissimo Ingmar Bergman, autore di cui non ha mai negato il suo immenso amore.

Un film straordinariamente ricco di sorprese e di tante chicche per chi è cinefili, troverà straordinariamente gustose. Con questo film il vecchio Woody omaggia il cinema che ama, e noi spettatori ci sediamo in poltrona per vederlo e innamorarci del cinema e soprattutto del suo cinema con lui.

Buona Visione.










Commenti