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Bombshell

Bombshell, sottotitolo, la voce dello scandalo.
Ok ci siamo, nuova recensione alla fabbrica, stavolta scritta, non in video, magari alla prossima la faccio, dunque, donne, non avete scampo fino a quando non uscite fuori gli artigli, perché se sei donna e vuoi lavorare, per molti uomini non c'è via d'uscita, o scendi a compromessi, o ti accontenti di fare l'angelo del focolare...l'uomo da che mondo e mondo vuole dominare la donna, solo che le donne hanno qualcosa che l'uomo non ha, e non si tratta delle palle, anche se le ovaie possono essere ben definite come tali, ma la forza interiore, e non c'è nulla che le possa fermare se usano questa forza, e se si uniscono battagliando, siamo come dei caterpillar che fanno cadere le pedine a uno a uno.

Prima del #meetoo, che da movimento interessante si è trasformato in una specie di caccia alle streghe, che va ripescare scandali e scandaletti vecchi di quarant'anni, quando doveva limitarsi a fermare questa ondata di molestie sessuali che hanno fermato le carriere di molte attrici. Qui non parliamo di attrici, parliamo di anchorwomen; protagoniste Nicole Kidman, in un bel ruolo tosto che interpreta la prima giornalista che ha denunciato di molestie il suo capo e nessuno le ha creduto, ma quando accade alla giovane rampante e anche ad altre colleghe che prima l'hanno allontanata, poi si rendono conto che si deve fare qualcosa per allontanare questa persona dal network televisivo. Altre due che erano in competizione con lei, si uniscono allo tsunami che investe questo capo, riuscendo persino ad allontanarlo.
Il film racconta in maniera romanzata lo scandalo che investì Fox News e il suo fondatore, Roger Alies, accusato di aver molestato molte sue giornaliste. E' sorprendente sapere che dietro la macchina della regia ci sia un regista che fiino a poco tempo fa ha diretto delle commedie; tra cui anche la serie di Austin Powers.
Lo sguardo di Jay Roach, non è didascalico, ma acuto.
Tiene allo stesso tempo una narrazione fitta e densa di pathos.
Oltre la Kidman abbiamo due attrici, Charlize Theron che mi piace tantissimo e l'emergente ma da tenere d'occhio Margot Robbie, capaci di impersonare i loro personaggi in maniera acuta e brillante.
Niente, devo fermarmi, ammetto che sono un fiume in piena...bè il film d'altronde mi è piaciuto anche molto.
Bello ve lo consiglio.


Commenti

  1. Avevo grandi aspettative, visto il bel cast e la vicenda che aveva tutti i numeri per essere appassionante, invece il film l'ho trovato freddino, un po' indeciso tra dramma e documentario e decisamente troppo affollato di personaggi minori (molti interpretati da volti famosi delle serie tv e non solo) che non vengono approfonditi (credo che almeno la segretaria lo meritasse). Bella prova di Margot Robbie però, l'unica che mi ha davvero convinto.

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