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Pillole di cinema #1

 Comincia la rubrica alla fabbrica chiamata pillole di cinema, dove vi saranno recensioni brevi di film visti in settimana o a inizio mese, cominciamo da due film che ho particolarmente apprezzato: Qui Rido io e I fratelli de Filippo.

Si comincia con Qui Rido Io

Il film di Mario Martone è tutto incentrato sulla figura di Eduardo Scarpetta autore e attore teatrale di grandissimo successo nella Napoli dei primi del 900, padre snaturato di Ben 9 figli, tra cui Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, mai riconosciuti, tranne i tre figli nati nel matrimonio, donnaiolo che seminava figli ovunque e che ha visto finire la sua fortuna, per una causa legale per il copyright con  Gabriele D'Annunzio. Tony Servillo grandissimo mattatore di un piccolo uomo, che viene descritto con i suoi pregi e i suoi difetti con assoluta sincerità da un regista che conosce bene il materiale di cui parla il film.
Bravissimi tutti gli altri attori del cast. 
Giudizio *****

I Fratelli De Filippo


È arriviamo al film che mi è entrato nel cuore, anche perché dalla trama l'ho sentito molto vicino.
Questa nuova pellicola è incentrata sui fratelli De Filippo, che devono lottare tutta la vita con quel padre ingombrante e la sua famiglia. 
Da figli illegittimi dovranno lottare tutta la vita per realizzare i loro sogni, e combattere con quel fratellastro che mette loro i bastoni tra le ruote e ai litigi tra Peppino e Eduardo per la gestione della loro compagnia teatrale.
Sergio Rubini narra la vita di un genio Italiano ormai immortale che ha fatto la storia del teatro e del cinema Italiano, un grandissimo ritratto di tre fratelli  che hanno lottato tutta la vita per realizzare un sogno. Bravissimo Sergio Rubini, cercherò di guardare altri film diretti da lui.

Giudizio:****

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