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I misteri del giardino di Compton House


Con questo film Peter Greenaway ha il suo primo successo di pubblico, I misteri del giardino di Compton house fotografa una società in decadenza, il film è ambientato nell'inghilterra di fine 1600, ovvero l'epoca barocca, in cui tutti i protagonisti hanno qualcosa da nascondere, dei segreti che piano piano vengono alla luce attraverso dei disegni che una ricca donna commissiona all'artista Neville per farne dono al marito, partito per Southhampton, al suo ritorno a casa, Neville sottovaluta l'offerta della ricca signora perchè in cambio se lui farà ciò che lei gli chiederà, lei lo farà divertire nel suo letto, ben presto anche la figlia della ricca signora gli farà firmare lo stesso contratto...e piano piano tutti i nodi vengono al pettine, a cominciare dai primi indizi che senza volerlo lui inserisce nei disegni e che sono svelati nel bellissimo giardino che circonda la casa, non sapendo che quei disegni sono in realtà indizi che portano alla rivelazione di un omicidio...come mai il padrone di casa non è mai arrivato?

Il bellissimo giardino, che fa da sfondo al film è il vero teatro dove si celano riti e segreti di un gioco in cui Neville è l'ignara pedina, o per meglio dire il caprio espiatorio di un delitto considerati i disegni, che, per gli inquilini del palazzo, tra cui il marito della figlia della ricca signora e alcuni suoi amici, sono le prove certe della sua colpevolezza...

Il film è un capolavoro sotto tutti i punti di vista, grandiose le scenografie e i costumi come splendida è la colonna sonora di Michael Nymann, Peter Greenaway firma uno dei suoi migliori film, con il pregio di giocare con lo spettatore tra l'astuzia e la furbizia, di chi guarda un film in costume che si trasforma in un piccolo giallo, in cui nessuno è quello che sembra o che si fa vedere...il film rivela anche la stupidità con cui Neville per avere le grazie della ricca signora sottovaluta il  suo gioco, e  ne diventa l'inconsapevole bersaglio, come un topolino in gabbia in cui ne resterà incastrato.

Commenti

  1. bellissimo, pieno di tocchi di genio e di personaggi stravaganti (che dire di quella specie di enigmatico folletto di cui non si capisce neanche il senso? Irresistibile!)

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  2. si vero, inoltre ho avuto la sensazione che il protagonista sia stato attirato in una trappola di un gioco più grande di lui, e ne dividne caprio espiatorio involontariamente...

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