Preparatevi a ridere a crepapelle, anzi no, a sbellicarvi dalle risate non ci credete? Ok, vi sfido a vedere questo film senza spiccicare una risata, sono sicura che non ce la fareste mai. Ho appena terminato di vederlo, ed è stata un impresa, perché oggi la rassegna dedicata al mitico Terry Gilliam rischiava di saltare, fortunatamente con uno stratagemma sono riuscita a vederlo, così ho potuto recensirlo per voi.
Non conosco bene i Monty Python, però li adoro, si avete sentito bene, ormai è ufficiale, devo dire inoltre che con questo film Terry Gilliam è entrato ufficialmente nel mio olimpo, non solo perché è un film che letteralmente fa sganasciare dalle risate, ma perché mette in scena una comicità intelligente e colta, e fa anche pensare, d'altronde stiamo parlando del senso della vita, ed è proprio la vita con le sue assurdità ad essere messa alla berlina, dentro c'è di tutto, religione, con i suoi dogmi assolutamente fuori di testa, sesso, ce ne è messo in dosi massicce, a parole ovviamente con battute e comicità irriverente e goliardica, ma sempre con raffinatezza e prendendo in giro questa raffinatezza, daje, non è un film per stomaci deboli però, consiglio la visione a chi non si impressiona a veder vomitare un ciccione che mangia e divora un sacco di roba.
A parte questo ci sono veramente momenti da sbellicarsi, si comincia con la nascita umana, per poi finire con la morte, con scene veramente da antologia, si veda uno dei momenti migliori del film, quello della famiglia con una marea di figli perché il padre ha deciso di non indossare il preservativo per rispettare i dogmi della sua religione, ma capisce che non può mantenere tutti i figli, e c'è un altra famiglia, questa volta protestante che hanno scopato soltanto due volte, giusto per fare i due figli che hanno fatto, i Monty Python mettono in scena l'assurdità della religione e anche di tutto quello che concerne la vita stessa.
Una critica feroce al consumismo e all'avidità si ha nel bellissimo incipt che racconta di una società in cui gli impiegati sono strattati come schiavi e sono tutti vecchi, fino al giorno in cui decidono di tirare fuori le palle andando persino a wall Street a fare il culo ai cosidetti capitalisti, per poi cominciare con una irriverente messa in scena della vita.
L'operazione si rivela divertentissima a da piegarsi in due dalle risate, Terry Gilliam dirige ancora una volta con Terry Jones, e quello che ne esce fuori è un quasi capolavoro allucinante e allucinato che mette alla berlina l'uomo, la vita e tutto quello che gli gira intorno.
I Monty Python dal canto loro non scadono mai il volgarità gratuite, ponendo alla loro comicità anche la loro cultura facendo si che chi guarda il loro goliardico film rida di gusto ma anche pensi a ciò che sta vedendo sullo schermo.
La loro è una comicità colta, pungente, goliardica e mai demenziale e stupida, come tante commedie americane, e questo film cari amici, ha anche vinto il gran premio della giuria a Cannes, quindi fate due conti, perché questo è un titolo che ogni appassionato di commedia e di cinema, non può non aver visto una volta nella vita.
Olimpo per me, senza indugi.
Non conosco bene i Monty Python, però li adoro, si avete sentito bene, ormai è ufficiale, devo dire inoltre che con questo film Terry Gilliam è entrato ufficialmente nel mio olimpo, non solo perché è un film che letteralmente fa sganasciare dalle risate, ma perché mette in scena una comicità intelligente e colta, e fa anche pensare, d'altronde stiamo parlando del senso della vita, ed è proprio la vita con le sue assurdità ad essere messa alla berlina, dentro c'è di tutto, religione, con i suoi dogmi assolutamente fuori di testa, sesso, ce ne è messo in dosi massicce, a parole ovviamente con battute e comicità irriverente e goliardica, ma sempre con raffinatezza e prendendo in giro questa raffinatezza, daje, non è un film per stomaci deboli però, consiglio la visione a chi non si impressiona a veder vomitare un ciccione che mangia e divora un sacco di roba.
A parte questo ci sono veramente momenti da sbellicarsi, si comincia con la nascita umana, per poi finire con la morte, con scene veramente da antologia, si veda uno dei momenti migliori del film, quello della famiglia con una marea di figli perché il padre ha deciso di non indossare il preservativo per rispettare i dogmi della sua religione, ma capisce che non può mantenere tutti i figli, e c'è un altra famiglia, questa volta protestante che hanno scopato soltanto due volte, giusto per fare i due figli che hanno fatto, i Monty Python mettono in scena l'assurdità della religione e anche di tutto quello che concerne la vita stessa.
Una critica feroce al consumismo e all'avidità si ha nel bellissimo incipt che racconta di una società in cui gli impiegati sono strattati come schiavi e sono tutti vecchi, fino al giorno in cui decidono di tirare fuori le palle andando persino a wall Street a fare il culo ai cosidetti capitalisti, per poi cominciare con una irriverente messa in scena della vita.
L'operazione si rivela divertentissima a da piegarsi in due dalle risate, Terry Gilliam dirige ancora una volta con Terry Jones, e quello che ne esce fuori è un quasi capolavoro allucinante e allucinato che mette alla berlina l'uomo, la vita e tutto quello che gli gira intorno.
I Monty Python dal canto loro non scadono mai il volgarità gratuite, ponendo alla loro comicità anche la loro cultura facendo si che chi guarda il loro goliardico film rida di gusto ma anche pensi a ciò che sta vedendo sullo schermo.
La loro è una comicità colta, pungente, goliardica e mai demenziale e stupida, come tante commedie americane, e questo film cari amici, ha anche vinto il gran premio della giuria a Cannes, quindi fate due conti, perché questo è un titolo che ogni appassionato di commedia e di cinema, non può non aver visto una volta nella vita.
Olimpo per me, senza indugi.
decisamente :)
RispondiEliminaCult, non ci sono altre parole per descriverlo
RispondiEliminaQuesto è poco ma sicuro :)
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