Dopo Arma Letale e i due nuovi capitoli della trilogia di Star Wars, adesso un prodotto tutto italiano, divertentissimo - sono tre film, spero di vedere al più presto Masterclass ed Ad Honorem, ma dovrei farlo al massimo entro la prossima settimana, così sono tutti recensiti alla fabbrica.
Andiamo al dunque: Qui abbiamo una commedia di chiara ispirazione americana, ma con la bravura dei migliori attori italiani della nuova generazione, vi pare poco? Assolutamente no, vi assicuro che il divertimento è garantito, e per una volta in Italia non scopiazziamo il passato, quindi grazie Sydney Sibilia per questa travolgente idea.
Durante la visione non mi aspettavo un granchè, sarà il solito divertente film italiano che esce di questi tempi, invece mi sono dovuta ricredere; recitazione ottima, sceneggiatura al cardiopalma e una regia che sa il fatto suo.
Vi sconvolge il sapere che è un opera prima?
Quindi ho ragione io quando dico che in Italia il cinema lo sappiamo ancora fare e che bisogna parlare del nostro cinema, anche quando crediamo che il film è palloso, anche quando crediamo che ci sono i soliti "soliti"- lo metto tra virgolette per ironizzare un po' hahaha - attori.
Sappiamo che i soliti attori fanno tutt'altro genere di cinema, partecipano o ai cosidetti cinepanettoni, o ai film di Verdone e Pieraccioni, ormai regista quasi dimenticato dopo i travolgenti anni novanta.
Smetto quando voglio è un prodotto fresco, nuovo, un piccolo oggetto di culto possiamo definirlo capace di far ridere e pensare allo stesso tempo.
Ha personaggi ben delineati, e una storia capace di fare esplodere tutto il suo potenziale, grazie alla regia di Sibilia e alla sceneggiatura scritta dallo stesso regista con Valerio Attanasio e Andrea Garello.
Ai più cinefili potrebbe sembrare una parodia della serie tv breaking bad, io dico che questo film non ha nulla di bb, anzi, è tutta un altra storia.
Questi professori che devono fare i conti con il precariato, e non vogliono assolutamente vivere in queste condizioni, si inventano una droga legale, o meglio, non ancora riconosciuta illegale dalla legge per far soldi, e vivere una bella vita.
Non hanno fatto i conti con i veri spacciatori, che vogliono inzuppare il pane e prendersi una fetta di torta, fino al finale squinternato e goliardico degno della migliore commedia slapstick che fa letteralmente sbellicare dalle risate.
Per me è un film che merita non una semplice visione, ma di stare nella vostra collezione, io spero di inserirlo molto presto.
Voto: 7
Andiamo al dunque: Qui abbiamo una commedia di chiara ispirazione americana, ma con la bravura dei migliori attori italiani della nuova generazione, vi pare poco? Assolutamente no, vi assicuro che il divertimento è garantito, e per una volta in Italia non scopiazziamo il passato, quindi grazie Sydney Sibilia per questa travolgente idea.
Durante la visione non mi aspettavo un granchè, sarà il solito divertente film italiano che esce di questi tempi, invece mi sono dovuta ricredere; recitazione ottima, sceneggiatura al cardiopalma e una regia che sa il fatto suo.
Vi sconvolge il sapere che è un opera prima?
Quindi ho ragione io quando dico che in Italia il cinema lo sappiamo ancora fare e che bisogna parlare del nostro cinema, anche quando crediamo che il film è palloso, anche quando crediamo che ci sono i soliti "soliti"- lo metto tra virgolette per ironizzare un po' hahaha - attori.
Sappiamo che i soliti attori fanno tutt'altro genere di cinema, partecipano o ai cosidetti cinepanettoni, o ai film di Verdone e Pieraccioni, ormai regista quasi dimenticato dopo i travolgenti anni novanta.
Smetto quando voglio è un prodotto fresco, nuovo, un piccolo oggetto di culto possiamo definirlo capace di far ridere e pensare allo stesso tempo.
Ha personaggi ben delineati, e una storia capace di fare esplodere tutto il suo potenziale, grazie alla regia di Sibilia e alla sceneggiatura scritta dallo stesso regista con Valerio Attanasio e Andrea Garello.
Ai più cinefili potrebbe sembrare una parodia della serie tv breaking bad, io dico che questo film non ha nulla di bb, anzi, è tutta un altra storia.
Questi professori che devono fare i conti con il precariato, e non vogliono assolutamente vivere in queste condizioni, si inventano una droga legale, o meglio, non ancora riconosciuta illegale dalla legge per far soldi, e vivere una bella vita.
Non hanno fatto i conti con i veri spacciatori, che vogliono inzuppare il pane e prendersi una fetta di torta, fino al finale squinternato e goliardico degno della migliore commedia slapstick che fa letteralmente sbellicare dalle risate.
Per me è un film che merita non una semplice visione, ma di stare nella vostra collezione, io spero di inserirlo molto presto.
Voto: 7
Se mai dovessi fare un paragone tra un'opera già vista e questa, io citerei di più lo spassosissimo film inglese "L'erba di Grace" che è venuto molto prima di Breaking Bad ed è mille volte meglio. Se non lo hai visto, ma ne dubito, recuperalo. Risate davvero assicurate.
RispondiEliminasi l'erba di grace mi sembra che l'ho anche recensito, dovrei controllare, è divertente anche quello, certamente uno dei migliori film inglesi, sarcastico e ironico ^_^
EliminaGià, quando in Italia le cose si fanno con criterio e passione, qualcosa di buono esce sempre, come anche questa divertente commedia, un piccolo gioiellino passato anche sottotraccia ma che ora sta avendo il giusto spazio di emergere perché lo merita ;)
RispondiEliminasi decisamente ^_^
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