Ok, si sa che nella stagione degli oscar escono anche i cosidetti film confezionati per la magica notte delle stelle, personalmente non ci vedo nulla di male, anzi...
L'Ora Più Buia, si presenta sin da subito come il classico prodotto che può concorrere per gli oscar, e sembra avere tutte le carte in regola per parteciparvi, ma diciamocelo, il film si regge tutto sulle spalle della grandissima interpretazione di Gary Oldman, che se i miei calcoli sono esatti, potrebbe acchiapparsi la statuetta finalmente, anche se lo devo dire con sincerità, avrei preferito decisamente che vincesse con un altro ruolo.
Sia quel che sia, è già una bella vittoria se vince lui, finalmente l'academy guarda aldklà del suo spazio per scovare altri attori da nominare - apparte l'ennesima nomination a Meryl Streep, ma questa è tutta un altra storia.
Concentriamoci sul film.
Film che, di per se è abbastanza discreto, svolge ampiamente il suo lavoro e la visione è anche piacevole, vi devo dire la verità, mi è piaciucchiato ma devo anche fare una seria recensione all'opera di Joe Wright, che, seppur si fa volere bene è un film imperfetto, che mostra tutti i limiti dei cosidetti film costruiti per l'oscar.
Rispetto però ad altre pellicola fa certamente il suo sporco lavoro, il tutto grazie alla recitazione di Gary Oldman, vero e proprio mattatore della pellicola che lo salva da un oblio dal quale non sarebbe uscito se non ci fosse stato il grande Gary.
Merito anche di una sceneggiatura ben maneggiata, ma diciamocelo senza mezzi termini, il film non è il capolavoro decantato, è un film d'attori più che d'autore, dove tutti accantao ad Oldman svolgono il ruolo di spalle, e gli vanno dietro, mi dispiace per Kristin Scott Thomas, attrice che apprezzo molto, qui in un ruolo che non la valorizza in pieno, e anche gli altri attori.
Bene o male è un film discreto, piacevole a vedersi, levando però la bravura di Gary Oldman, non resta poi molto da ricordare.
Film senza infamia e senza lode.
Voto: 6 e 1/2
L'Ora Più Buia, si presenta sin da subito come il classico prodotto che può concorrere per gli oscar, e sembra avere tutte le carte in regola per parteciparvi, ma diciamocelo, il film si regge tutto sulle spalle della grandissima interpretazione di Gary Oldman, che se i miei calcoli sono esatti, potrebbe acchiapparsi la statuetta finalmente, anche se lo devo dire con sincerità, avrei preferito decisamente che vincesse con un altro ruolo.
Sia quel che sia, è già una bella vittoria se vince lui, finalmente l'academy guarda aldklà del suo spazio per scovare altri attori da nominare - apparte l'ennesima nomination a Meryl Streep, ma questa è tutta un altra storia.
Concentriamoci sul film.
Film che, di per se è abbastanza discreto, svolge ampiamente il suo lavoro e la visione è anche piacevole, vi devo dire la verità, mi è piaciucchiato ma devo anche fare una seria recensione all'opera di Joe Wright, che, seppur si fa volere bene è un film imperfetto, che mostra tutti i limiti dei cosidetti film costruiti per l'oscar.
Rispetto però ad altre pellicola fa certamente il suo sporco lavoro, il tutto grazie alla recitazione di Gary Oldman, vero e proprio mattatore della pellicola che lo salva da un oblio dal quale non sarebbe uscito se non ci fosse stato il grande Gary.
Merito anche di una sceneggiatura ben maneggiata, ma diciamocelo senza mezzi termini, il film non è il capolavoro decantato, è un film d'attori più che d'autore, dove tutti accantao ad Oldman svolgono il ruolo di spalle, e gli vanno dietro, mi dispiace per Kristin Scott Thomas, attrice che apprezzo molto, qui in un ruolo che non la valorizza in pieno, e anche gli altri attori.
Bene o male è un film discreto, piacevole a vedersi, levando però la bravura di Gary Oldman, non resta poi molto da ricordare.
Film senza infamia e senza lode.
Voto: 6 e 1/2
Decisamente ^_^
RispondiEliminaPenso che abbia la pecca dei classici film storici. O ti prende o non ti prende.
RispondiEliminaAnche se Gary Oldman è pazzesco e non ci sono troppe ondate di buonismo..
si lo penso anch'io :)
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