Nuovo appuntamento col ciclo di film Horror Stories, questa settimana appuntamento unico, in quanto ho da fare altre due recensioni differenti, la prima legata alle anteprime, la seconda legata alla serie tv Santa Clarita Diet che sto per terminare, e forse ci metto pure un film che è attualmente al cinema, vediamo se ce la faccio.
Questa settimana abbiamo un film che parla di possessione, ma non demoniaca, ma dello spirito di una ragazza che, è morta in maniera assurda, mentre litigava con la madre che non era d'accordo a mandarla in campeggio.
Una ragazza molto sensibile, che per anni i dottori e la madre hanno considerato psicologicamente instabile, fa da tramite alla rabbia della ragazza morta, che intende prendere il corpo di Tess per continuare a vivere.
Come ben sappiamo, uno spirito non può albergare a lungo in un corpo, quando ormai la sua vita è terminata, deve andare oltre, e non sarà affatto facile perché lo spirito di Lucy, non vuole andare via.
Sembra il classico film spiritico da possessione, e invece è tratto da una storia realmente accaduta, così almeno dice la didascalia del film.
L'impatto emotivo del film è molto realistico, non assistiamo soltanto a un incubo dove - si crede non ci sia via d'uscita, ma la storia stessa sembra essere un viaggio di crescita di una ragazza e del suo rapporto con la madre, che crede sia malata.
Quella madre dovrà imparare a fare i conti con la realtà, che sua figlia non è fragile o psicologicamente malata, ma soltanto molto sensibile, talmente tanto da richiamare lo spirito di un altra ragazza recentemente deceduta, questo le farà aprire gli occhi verso un altra realtà della vita, e la avvicinerà ancora di più alla figlia, che cercherà di salvare in tutti i modi possibili.
No, avete capito bene, non ci troviamo nel territorio - per altro abusatissimo - delle possessioni demoniache, ma qualcosa di estremamente più psicologico e anche inquietante, quelle dello spirito di una ragazza deceduta, che vuole usare il corpo di una ragazza viva per poter continuare a vivere, cosa che naturalmente non si può fare, e solo l'amore di una madre coraggiosa può salvare la ragazza posseduta, che comincia ad essere perseguitata da strane allucinazioni e strani incubi.
Un horror atipico, nel vero senso della parola, che si distingue dai soliti prodotti usciti negli ultimi anni, per il fatto che è una storia si inquietante e anche paurosa, ma che affonda le sue radici nella comprensione delle persone che amiamo, per salvarle anche dalle possessioni di spiriti.
Un film che sinceramente mi ha sorpresa, e che vi consiglio di vedere, sono sicura che non ve ne pentirete.
Voto: 7
Questa settimana abbiamo un film che parla di possessione, ma non demoniaca, ma dello spirito di una ragazza che, è morta in maniera assurda, mentre litigava con la madre che non era d'accordo a mandarla in campeggio.
Una ragazza molto sensibile, che per anni i dottori e la madre hanno considerato psicologicamente instabile, fa da tramite alla rabbia della ragazza morta, che intende prendere il corpo di Tess per continuare a vivere.
Come ben sappiamo, uno spirito non può albergare a lungo in un corpo, quando ormai la sua vita è terminata, deve andare oltre, e non sarà affatto facile perché lo spirito di Lucy, non vuole andare via.
Sembra il classico film spiritico da possessione, e invece è tratto da una storia realmente accaduta, così almeno dice la didascalia del film.
L'impatto emotivo del film è molto realistico, non assistiamo soltanto a un incubo dove - si crede non ci sia via d'uscita, ma la storia stessa sembra essere un viaggio di crescita di una ragazza e del suo rapporto con la madre, che crede sia malata.
Quella madre dovrà imparare a fare i conti con la realtà, che sua figlia non è fragile o psicologicamente malata, ma soltanto molto sensibile, talmente tanto da richiamare lo spirito di un altra ragazza recentemente deceduta, questo le farà aprire gli occhi verso un altra realtà della vita, e la avvicinerà ancora di più alla figlia, che cercherà di salvare in tutti i modi possibili.
No, avete capito bene, non ci troviamo nel territorio - per altro abusatissimo - delle possessioni demoniache, ma qualcosa di estremamente più psicologico e anche inquietante, quelle dello spirito di una ragazza deceduta, che vuole usare il corpo di una ragazza viva per poter continuare a vivere, cosa che naturalmente non si può fare, e solo l'amore di una madre coraggiosa può salvare la ragazza posseduta, che comincia ad essere perseguitata da strane allucinazioni e strani incubi.
Un horror atipico, nel vero senso della parola, che si distingue dai soliti prodotti usciti negli ultimi anni, per il fatto che è una storia si inquietante e anche paurosa, ma che affonda le sue radici nella comprensione delle persone che amiamo, per salvarle anche dalle possessioni di spiriti.
Un film che sinceramente mi ha sorpresa, e che vi consiglio di vedere, sono sicura che non ve ne pentirete.
Voto: 7
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