Première Week - The Shape of Water

Certe volte quando guardo un film, per la maggiorparte dei caasi non mi emoziono sempre, ma ci sono film talmente coinvolgenti emotivamente parlando, che restano impressi nella memoria degli spettatori, soprattutto se sono diretti testardamente da autori che non si accontentano di fare il solito film drammatico, che è anche un po' scontato.
Uscita al cinema 14 febbraio
Uno di questi autori, se possiamo chiamarli così è Guillermo Del Toro, che praticamente in tutta la sua carriera ha diretto film fantastici, e anche con venature horror, mandando avanti un percorso cinematografico su di un genere di cinema che in molti credono sia superficiale.
Invece no, lui non fa soltanto film fantastici, ma li umanizza in maniera tale, da metterci sia la malvagità umana - e per chi ha visto Il Labirinto del Fauno, sa di cosa sto parlando.
Non stupisce che con The Shape of Water, abbia vinto il leone d'oro a Venezia, almeno da parte mia che ho sempre adorato i film fantastici, horror e quant'altro, avendo a disposizione finalmente e prima dell'uscita al cinema di The Shape of Water, pensate che me lo lasciavo scappare? Assolutamente no.
Una volta lessi su ciak che il cinema fantastico la maggioranza delle persone lo equipara al cinema porno, questo detto dal regista di questo film straordinario.
Andiamo al dunque; la forma dell'acqua si presenta subito come una storia d'amore sui generis tra una ragazza muta, e un uomo anfibio, tenuto prigioniero in una centrale supersegreta per studiarlo e magari usarlo come arma contro i russi.
Si, siamo ai tempi della guerra fredda, la ragazza muta, Elisa, si accorge che quella creatura viene maltrattata da un aguzzino, magistralmente interpretato da Michael Shannon, ovvero uno di quei uomini che vuole studiarlo.
Quando però questo anfibio sparisce perché Elisa se lo porta a casa sua visto che viene maltrattato, comincia una strenua ricerca da parte dell'uomo, che non guarda niente e nessuno purchè non sfumi il suo progetto di potere.
Credete che un film del genere lo lasciavo chiuso in un cantuccio senza vederlo?
Assolutamente no, l'ho visto e mi sono accorta che possiamo definirlo il miglior film dell'anno, questo senza ombra di dubbio, e se ve lo dico io ci dovete credere.
Le emozioni sono forti e colpiscono lo spettatore, come nel caso de Il Labirinto che tra i film di Del Toro, è senza dubbio quello che preferisco maggiormente.
Con la forma dell'acqua, fresco reduce di 13 nomination all'oscar, dovrebbe ottenere la definitiva consacrazione, intanto incrocio le dita per il 4 marzo, non si sa mai, perché se dovesse vincere un film di genere fantastico cambierebbero molte cose a Hollywood, di questo ne sono sicurissima.
Per me è veramente un film da non perdere e vi consiglio la visione, ne rimarrete veramente incantati
Voto: 9