Non so quali parole esatte usare per esprimere quello che ho provato durante la visione...
Spesso le recensioni vengono meglio se si ci lascia andare al fiume di parole che scorrono tra le dita sulla tastiera, anche perché viene più facile lasciarsi trasportare dalle emozioni.
Per un film di guerra? Si esatto...
E solo i grandi sanno tirare fuori le emozioni, non ci credete? Guardate la scena della ragazza che canta una canzone tedesca e poi mi dite.
Kubrick ha sempre fatto film che criticavano in un certo senso la bramosia dell'uomo e la sua fame di sete e di conquista tema ricorrente nei due film di guerra che ha girato, questo e il mitico Full Metal Jacket, che tra qualche settimana apparirà alla fabbrica.
Un film che dura pochissimo, e in quel poco tempo c'è dentro tutta la ceca follia di un generale che intende fare una azione suicida, dove i suoi uomini non ce la possono fare a tornare a casa sani e salvi, una follia.
In pratica è una azione impossibile, dato che il nemico ha una barriera praticamente inespugnabile, soltanto uno di loro si dirà contrario...ma ovviamente per questa azione suicida, non sarà chi l'ha ideata a pagare, ma coloro che vi hanno partecipato.
Film antimilitarista, che ho letto è stato censurato in Francia, non ho ben capito per quale motivo, comunque sia nei suoi quasi novanta minuti di durata, Kubrick è riuscito a esprimere tutta la follia della guerra.
L'uomo visto come essere piccolissimo, che non intende arrendersi anche a costo di perdere i suoi uomini soltanto per conquistare, distruggere e uccidere.
Questo è il tema di un film a me particolarmente caro, che ho rivisto nello special dedicato al grandissimo Kubrick, per farlo ricominciare e completare, la sua filmografia alla fabbrica, che deve essere interamente recensita, per la gioia di voi tutti amici che mi seguite.
Per quanto mi riguarda, un cinefilo DEVE vedere questo film, perché oltre ad essere imprescindibile per ogni appassionato divoratore di film che si rispetti, è un titolo fondamentale che non può certamente mancare in una collezione cinefila che si rispetti.
Quindi amici, se volete conoscere chi ha fatto la storia della settima arte, cominciate da Kubrick, se volete cinematograficamente crescere, proprio come ho fatto io, e non perdetevi questo film immenso, ve lo consiglio col cuore.
Spesso le recensioni vengono meglio se si ci lascia andare al fiume di parole che scorrono tra le dita sulla tastiera, anche perché viene più facile lasciarsi trasportare dalle emozioni.
Per un film di guerra? Si esatto...
E solo i grandi sanno tirare fuori le emozioni, non ci credete? Guardate la scena della ragazza che canta una canzone tedesca e poi mi dite.
Kubrick ha sempre fatto film che criticavano in un certo senso la bramosia dell'uomo e la sua fame di sete e di conquista tema ricorrente nei due film di guerra che ha girato, questo e il mitico Full Metal Jacket, che tra qualche settimana apparirà alla fabbrica.
Un film che dura pochissimo, e in quel poco tempo c'è dentro tutta la ceca follia di un generale che intende fare una azione suicida, dove i suoi uomini non ce la possono fare a tornare a casa sani e salvi, una follia.
In pratica è una azione impossibile, dato che il nemico ha una barriera praticamente inespugnabile, soltanto uno di loro si dirà contrario...ma ovviamente per questa azione suicida, non sarà chi l'ha ideata a pagare, ma coloro che vi hanno partecipato.
Film antimilitarista, che ho letto è stato censurato in Francia, non ho ben capito per quale motivo, comunque sia nei suoi quasi novanta minuti di durata, Kubrick è riuscito a esprimere tutta la follia della guerra.
L'uomo visto come essere piccolissimo, che non intende arrendersi anche a costo di perdere i suoi uomini soltanto per conquistare, distruggere e uccidere.
Questo è il tema di un film a me particolarmente caro, che ho rivisto nello special dedicato al grandissimo Kubrick, per farlo ricominciare e completare, la sua filmografia alla fabbrica, che deve essere interamente recensita, per la gioia di voi tutti amici che mi seguite.
Per quanto mi riguarda, un cinefilo DEVE vedere questo film, perché oltre ad essere imprescindibile per ogni appassionato divoratore di film che si rispetti, è un titolo fondamentale che non può certamente mancare in una collezione cinefila che si rispetti.
Quindi amici, se volete conoscere chi ha fatto la storia della settima arte, cominciate da Kubrick, se volete cinematograficamente crescere, proprio come ho fatto io, e non perdetevi questo film immenso, ve lo consiglio col cuore.
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