Speciale Exploitation
Torna alla fabbrica la coppia Jacopetti e Prosperi per lo speciale sul cinema d'exploitation di ogni sabato.
Mondo Candido non è certamente il classico prodotto di genere mondo, ma un film vero e proprio.
Leggevo durante la visione dall'amico Robydick vera fonte di ispirazione per me, per la scoperta di film e perle da visionare e revisionare sempre, che è tratto dall'opera letterale Il Candido di Voltaire.
Certo per chi è abituato al cinema odierno, vedere Mondo Candido potrebbe far storcere il naso a chiunque sia per la regia, sia per la storia e come è destrutturato il film. La storia parla di un ragazzo che vive nel castello di un barone, è un ragazzo puro, pulito e come dice il suo stesso nome candido.
Egli pensa che il mondo sia il miglior posto possibile, ma quando Candido viene sorpreso a fare del cunnilingus a Comaghina il barone lo caccia via e così il giovane deve esplorare e conoscere quel mondo che ritiene giusto.
La trasposizione fatta dal duo Jacopetti e Prosperi è molto libera, si capisce benissimo che hanno fatto un film alla loro maniera, e colpisce, soprattutto per via delle infinite ispirazione che hanno espresso per la realizzazione del film.
si va da Ken Russell a Jodorowsky, anche se è un vero e proprio film con una storia che cammina con le sue gambe, e che a tratti mi ha ricordato persino il Pasolini de Il Decameron per le scene erotiche che nonostante tutto non mi hanno infastidita, anzi, semmai il contrario, il tutto è sempre rappresentato in modo candido e pulito.
Quando scopre che il barone e la sua famiglia sono morti ne rimane colpito.
Di sesso ce ne è parecchio, il film comunque è inclassificabile, perché si cammina da diverse epoche, dal settecento al 1975 che è l'anno in cui è stato girato il film, con candido che insegue sempre la sua Comaghina, che poi scopre che lei è diventata una prostituta e soddisfa quattro uomini contemporaneamente.
In sostanza un film che sprizza sia innocenza, girata come se il mondo in cui vive Candido sia la classica campana di vetro, e poi con uno stile registico unico e realistico, come sempre adottato dalla coppia di registi, fanno una spietata analisi sul mondo reale, in un viaggio onirico e surreale, che difficilmente potrebbe piacere a tutti lo dico subito.
La particolarità del film si concentra appunto sulla fiction, è si un film vero e proprio, ma che mischia anche il genere mondo con l'esplorazione del mondo che lui crede "perfetto".
Per quanto mi riguarda la visione è stata un esperienza, che senza dubbio mi ha fatto esplorare un mix di generi messi tutti insieme, si va dalla commedia sexy, alla sexploitation, allo psichedellico, al surreale, dal drammatico al film di guerra...insomma avete capito, e da quanto ho letto da Robydick, sembra sia stato - ma il condizionale è d'obbligo - un film sfortunato, anche perché è stato preso in esame per diversi processi durante gli anni di piombo.
Mi sono divertita durante la visione lo ammetto, sono sicura che anche voi lo apprezzerete se lo guardate senza pregiudizi aspettandovi chissà quale cosa.
Ratings ⭐⭐⭐1/2
Pensavo che fosse uno dei classici documentari "Mondo", non credevo fosse un film grottesco
RispondiEliminabeh diciamo che non è proprio grottesco nel senso stretto del termine, è un film mondo ma è anche fiction, commedia, psichedelico, surealista etc etc etc...
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