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Ciclo Horror Stories - AMERICAN HORROR STORY - ROANOKE

Come fare a riprendere una serie tv che stava per toccare il viale del tramonto?
Rinnovandola, completamente.
Qui non ci sono fantasmi, spettri, vampiri assetati di sangue, freaks pazzoidi e via dicendo, qui c'è soltanto la paura di una antica leggenda e un reality show, in cui si racconta come una specie di docufiction, la vita di una coppia che acquista un misterioso castello a Roanoke.
Vi parlo dei cittadini che li minacciano?
Vi parlo della macellaia?
Non voglio spoilerare, vi invito a guardare questa sorprendente sesta stagione, di una delle serie che sono partite un po' in sordina, per cadere nell'abitudine e nei clichè tipici dei film horror, facendola calare ben presto nel viale del tramonto.
Infatti con la quinta stagione precedentemente vista questa estate, la voglia di guardare di nuovo AHS era calata.
E invece no. Ryan Murphy giocando abilmente mescolando fiction e realtà, ci regala una stagione sorprendentemente inquietante, bravissima Katy Bates, che qui dimostra davvero di essere un attrice coi controcaxxi, e guardate che non scherzo.
Altrettanto bravi tutti gli altri attori, ma Katy in questa stagione batte tutti quanti.
Sara Paulson è ormai una presenza fissa della serie, che con ogni stagione e soprattutto questa, risulta essere una attrice fondamentale.
L'unica stagione in cui non mi è piaciuta è stata hotel, per le altre l'ho trovata eccezionale.
E che dire della trama di questa sesta stagione?
Come ho detto prima, Ryan Murphy mescola abilmente le carte, mettendo fiction, docufiction, reality horror, frullandoli assieme, facendo attenzione questa volta a dosare bene gli ingredienti.
Risultato? Un ottima rinascita per una serie che rischiava di finire dimenticata.
Riuscirà cult a percorrere la stessa via?
Lo sapremo l'anno prossimo.
Ma intanto se non avete ancora visto Roanoke, recuperatela, sono sicura che ne rimarrete conquistati come è successo a me.


Commenti

  1. Forse ho apprezzato più la seconda parte della prima, comunque davvero tutto un nuovo brio per questa serie che si era un po' troppo assestata su se stessa. Cheers

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  2. D'accordo sull'originalità e genialità, ma di paura neanche l'ombra, di sangue poco, di mostri veri nessuno, insomma niente di migliore in questo capitolo, che in ogni caso si salva ma personalmente solo per poco...sperando che la 7 non deludi ancora..

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