Avevo pensato per Creed II di fare una bella e dettagliata recensione, spero di riuscirci stasera, anche perché in questo secondo capitolo, il nostro eroe dovrà ritrovare un vecchio "amico" per così dire, e scontrarsi col figlio di Ivan Drago, colui che ha ucciso suo padre tanto tempo fa...come andrà a finire?
La prima cosa che mi è venuta in mente guardando la seconda parte di Creed II, è che il protagonista, si trova a una resa dei conti oltre trent'anni dopo la morte del padre.
Si ritroverà faccia a faccia col suo assassino, ma fortunatamente non sarà con lui che dovrà battersi, bensì con suo figlio Victor Drago, che gli ha lanciato una chiara sfida…
Inutile dire che Rocky tenterà di dissuaderlo dall'accettare quella sfida, ma in gioco non c'è soltanto il titolo, quanto l'essere cresciuto senza un padre, e aver vissuto una vita difficile.
Una resa dei conti è quanto mai dovuta, così Adonis accetta la sfida, e non sarà facile vincere la partita, anche perché Victor Drago è praticamente un armadio, e dovrà allenarsi per poterlo battere.
Qui il regista ha sottolineato anche la vita dei due sfidanti, la solitudine e la vita difficile di Adonis, si scontra con l'abbandono da parte della madre di Victor, rendendo palese che in gioco c'è ben più che una rivalsa per la solitudine dell'infanzia.
Questo Rocky lo sa, e cerca di convincere Adonis a lasciar perdere e ad andare avanti con la sua vita.
Il combattimento ci sarà, come anche la nascita della sua figlioletta, e l'amore per Bianca che anzi, si rafforza sempre di più.
Dal canto suo Rocky deve tentare di ricostruire il rapporto con il figlio partito, e non sarà affatto facile, nel contempo però in questo secondo capitolo, si capisce quanto sia ormai importante Adonis per lui diventato, e il loro rapporto si può effettivamente dire che sia padre e figlio.
Nonostante il parere contrario, Rocky accetta di allenarlo per lo scontro finale, non abbassando mai la guardia davanti a Ivan Drago.
Chi la spunterà?
Secondo capitolo decisamente migliore del primo, a me è piaciuto molto, anche perché riesce a catturare l'empatia dello spettatore.
Il marchio di fabbrica dello zio Sly non si tocca e squadra vincente non si cambia, forse potrebbe diventare una delle migliori pellicole di questo 2019.
La prima cosa che mi è venuta in mente guardando la seconda parte di Creed II, è che il protagonista, si trova a una resa dei conti oltre trent'anni dopo la morte del padre.
Si ritroverà faccia a faccia col suo assassino, ma fortunatamente non sarà con lui che dovrà battersi, bensì con suo figlio Victor Drago, che gli ha lanciato una chiara sfida…
Inutile dire che Rocky tenterà di dissuaderlo dall'accettare quella sfida, ma in gioco non c'è soltanto il titolo, quanto l'essere cresciuto senza un padre, e aver vissuto una vita difficile.
Una resa dei conti è quanto mai dovuta, così Adonis accetta la sfida, e non sarà facile vincere la partita, anche perché Victor Drago è praticamente un armadio, e dovrà allenarsi per poterlo battere.
Qui il regista ha sottolineato anche la vita dei due sfidanti, la solitudine e la vita difficile di Adonis, si scontra con l'abbandono da parte della madre di Victor, rendendo palese che in gioco c'è ben più che una rivalsa per la solitudine dell'infanzia.
Questo Rocky lo sa, e cerca di convincere Adonis a lasciar perdere e ad andare avanti con la sua vita.
Il combattimento ci sarà, come anche la nascita della sua figlioletta, e l'amore per Bianca che anzi, si rafforza sempre di più.
Dal canto suo Rocky deve tentare di ricostruire il rapporto con il figlio partito, e non sarà affatto facile, nel contempo però in questo secondo capitolo, si capisce quanto sia ormai importante Adonis per lui diventato, e il loro rapporto si può effettivamente dire che sia padre e figlio.
Nonostante il parere contrario, Rocky accetta di allenarlo per lo scontro finale, non abbassando mai la guardia davanti a Ivan Drago.
Chi la spunterà?
Secondo capitolo decisamente migliore del primo, a me è piaciuto molto, anche perché riesce a catturare l'empatia dello spettatore.
Il marchio di fabbrica dello zio Sly non si tocca e squadra vincente non si cambia, forse potrebbe diventare una delle migliori pellicole di questo 2019.
Devo assolutamente vederlo, perché io amo Rocky ma ancora di più Ivan Drago, per me il miglior personaggio della saga :D
RispondiEliminaMoz-
E' anche il miglior cattivo xD
Eliminahai ragione cassy xD
RispondiEliminaMeno emozionante rispetto al primo capitolo, ma degna conclusione comunque di una saga mitica. Grandissimo Stallone, che esce in sordina e con grande dignità, coerentemente con il suo personaggio... Rocky ci mancherà tantissimo!
RispondiEliminaRocky è Rocky ^_^
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