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Thanksgiving

 



Ecco un altra recensione oggi, e stavolta ho visto per voi il nuovo film diretto da Eli Roth, che torna al genere horror dopo diversi film fantasy.

Nulla di male direte voi, d'altronde l'horror è il suo genere più congeniale dove da sempre da il meglio di sé.
Questo gioiellino sottovalutatissimo è uno slasher Di tutto rispetto ricchissimo di tensione capace di incollarti letteralmente alla poltrona.
Film per stomaci forti venlo assicuro c'è diverso gore ma non troppo, stavolta ha misurato bene le scene impressionanti e si è concentrato sulla tensione e la suspance.
Purtroppo il film non è andato bene al botteghino e personalmente ero indecisa se vederlo o meno, poi lo sapete che succede con me, decido di vederlo comunque e il film mi piace molto.
L'ho visto proprio oggi al mio risveglio dopo il riposino pomeridiano (per ora sto a riposo a causa di dolori oncologici lancinanti, non posso stare molto alzata o seduta.) E devo dire che è un titolo che merita di essere visto.
Si la trama non è originalissima, ma ciò che importa sono i contenuti e soprattutto una critica al consumismo legato alle feste diventate capitalistiche.
Il film infatti comincia davanti a un centro commerciale e all'egoismo umano che innescherà la furia omicida diretta a coloro che sono entrati prima di tutti e sono stati l'incipit della tragedia dove sono morte diverse persone sotto la furia accecante della gente.
Ottimo film, mi è piaciuto.




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