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Unbroken

Di solito non faccio grandi sermoni quando devo scrivere una recensione.
Cerco di essere spigliata e sincera, e il più delle volte mi riesce abbastanza bene.
Questa sera invece che devo recensire uno dei film che più ho apprezzato in questa stagione non trovo le parole adatte per scrivere una recensione schietta come sono solita fare.

E' colpa delle emozioni suscitate?
Non lo so, nonostante ciò cercherò di essere razionale, anche se la cosa è abbastanza difficile.
Questo è un film che ti lascia qualcosa dentro, non è facile da spiegare, bisogna guardarlo e capirlo per sapere di cosa sto parlando.
Angelina Jolie come attrice l'apprezzo molto, come regista mi piace decisamente di più.
Con questa sua opera seconda Unbroken ha dimostrato decisamente di saper raccontare una storia mettendo tutta se stessa, e soprattutto l'anima di una autrice capace di suscitare un forte impatto emotivo grazie al suo film, e per quanto mi riguarda è molto difficile di questi tempi creare emozioni sullo schermo.
Questo non è il classico film senza mezze misure, ti entra dentro e non ne esce più.
Ma daltronde solo chi dimostra un grande talento nel riuscire a creare un impatto emotivo così forte e trasportarlo sullo schermo merita ben più che una recensione razionale.
Questa è la storia vera di Louis Zamperini un pilota italo americano, che dopo essere stato catturato dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale, riesce a scappare a bordo di un salvagente salvandosi la vita e rischiandola allo stesso tempo.
Un film che mette in scena tutto l'orrore della guerra, con scene strazianti, capaci di atterrire anche il più scettico degli spettatori.
Una bellissima prova di regia alla sua seconda opera per la bravissima Angelina Jolie, devo recuperare la sua opera prima dietro la macchina da presa perchè mi sta incuriosendo parecchio.
Il mio voto è decisamente alto.
Voto: 8


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