Ok, da amante del cinema dei fratelli Coen, potevo perdermi questa serie tv tratta da un loro film? Assolutamente no.
Cominciamo col dire che questa E' una signora serie tv, fatta talmente bene che durante la visione sembra di guardare un film, non un semplice telefilm.
Daltronde Lynch lo ha insegnato bene con Twin Peaks, e sta facendo anche adesso con la terza stagione di cui prossimamente parlerò.
Di cosa parla Fargo?
Voi magari crederete che sia un reboot, o che riprende per filo e per segno la storia del film, o anche che ne sia il seguito, nulla di tutto ciò.
La serie è antologica e come tale va presa, ho letto in giro che per ogni stagione ci sia una storia diversa, bene, adoro le serie antologiche, come ad esempio AHS, che prossimamente vedrò di seguito la quinta e la sesta stagione.
La prima stagione di Fargo, narra la storia di un timido assicuratore, in perfetto stile Coen of course, che Noah Hawley ha ricreato alla perfezione, non a caso i fratellini sono produttori esecutivi dello show.
Show in cui hanno saputo ricreare lo stile e le atmosfere del film, con attori con i controca**i per i personaggi, vi faccio soltanto qualche nome: Keith Carradine, Colin Hanks, Billy Bob Thornton, tanto per citarne alcuni.
La storia è incentrata come ho detto prima sulla figura di un timido assicuratore, sia i colleghi, che i familiari lo prendono in giro, un giorno la sua vita cambia e conosce uno spietato killer, che, dopo l'ennesima presa in giro di un suo ex compagno di scuola, gli propone di farlo fuori.
Sarà un escalation di morti, in cui sia lui e sia il killer ne sono i principali artefici.
Sembra una trama poliziesca trita e ritrita vero? Vi dico che non è così.
Principalmente perchè, ragionando un po' di più si capisce benissimo che oltre il poliziesco c'è una acuta analisi sulle debolezze degli esseri umani, cosa che è stata curata nei minimi particolari, e con un finale assurdo che mi ha lasciata sia sorpresa che divertita, vi dico la verità per poco non mi scappava una risata durante la visione.
Sono contenta di aver visto questa serie, e la prima stagione, ben presto cercherò di vedere anche la seconda così ve ne parlo alla fabbrica ovviamente in diretta.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è quello della poliziotta Molly Solverson che cerca di capire come si sono effettivamente svolti i fatti, insieme al collega Gus, padre single che deve crescere una bambina da solo dopo la morte della moglie.
Citazione a twin peaks, fate attenzione quando il killer va nel ristorante del padre di molly a cosa ordina, non vi dico niente, per non rovinarvi la sorpresa, ma per chi ha visto la serie di Lynch e Frost sa di cosa sto parlando.
Per me è già cult, non so per voi, comunque se ancora non l'avete vista fatelo subito perchè ne vale certamente la pena.
Parola di scout. No anzi, di Arwen Lynch. xD.
Cominciamo col dire che questa E' una signora serie tv, fatta talmente bene che durante la visione sembra di guardare un film, non un semplice telefilm.
Daltronde Lynch lo ha insegnato bene con Twin Peaks, e sta facendo anche adesso con la terza stagione di cui prossimamente parlerò.
Di cosa parla Fargo?
Voi magari crederete che sia un reboot, o che riprende per filo e per segno la storia del film, o anche che ne sia il seguito, nulla di tutto ciò.
La serie è antologica e come tale va presa, ho letto in giro che per ogni stagione ci sia una storia diversa, bene, adoro le serie antologiche, come ad esempio AHS, che prossimamente vedrò di seguito la quinta e la sesta stagione.
La prima stagione di Fargo, narra la storia di un timido assicuratore, in perfetto stile Coen of course, che Noah Hawley ha ricreato alla perfezione, non a caso i fratellini sono produttori esecutivi dello show.
Show in cui hanno saputo ricreare lo stile e le atmosfere del film, con attori con i controca**i per i personaggi, vi faccio soltanto qualche nome: Keith Carradine, Colin Hanks, Billy Bob Thornton, tanto per citarne alcuni.
La storia è incentrata come ho detto prima sulla figura di un timido assicuratore, sia i colleghi, che i familiari lo prendono in giro, un giorno la sua vita cambia e conosce uno spietato killer, che, dopo l'ennesima presa in giro di un suo ex compagno di scuola, gli propone di farlo fuori.
Sarà un escalation di morti, in cui sia lui e sia il killer ne sono i principali artefici.
Sembra una trama poliziesca trita e ritrita vero? Vi dico che non è così.
Principalmente perchè, ragionando un po' di più si capisce benissimo che oltre il poliziesco c'è una acuta analisi sulle debolezze degli esseri umani, cosa che è stata curata nei minimi particolari, e con un finale assurdo che mi ha lasciata sia sorpresa che divertita, vi dico la verità per poco non mi scappava una risata durante la visione.
Sono contenta di aver visto questa serie, e la prima stagione, ben presto cercherò di vedere anche la seconda così ve ne parlo alla fabbrica ovviamente in diretta.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è quello della poliziotta Molly Solverson che cerca di capire come si sono effettivamente svolti i fatti, insieme al collega Gus, padre single che deve crescere una bambina da solo dopo la morte della moglie.
Citazione a twin peaks, fate attenzione quando il killer va nel ristorante del padre di molly a cosa ordina, non vi dico niente, per non rovinarvi la sorpresa, ma per chi ha visto la serie di Lynch e Frost sa di cosa sto parlando.
Per me è già cult, non so per voi, comunque se ancora non l'avete vista fatelo subito perchè ne vale certamente la pena.
Parola di scout. No anzi, di Arwen Lynch. xD.
ecco, con rispetto eh, ma io i Coen non li ho mai amati particolarmente...
RispondiEliminanon sono abbastanza intelligente, è questa la verità!
comunque, qualche puntata di "Fargo" l'ho pure approcciata, ma non faceva per me...
De gustibus xD
Elimina