Nostalgia

 

Continua la passerella di film visti a Milano durante la mia convalescenza dall'intervento al tumore, oggi si parla del bellissimo film Nostalgia diretto nel 2022 da Mario Martone.

Film interpretato da uno dei più bravi attori italiani in circolazione, - e se lo dico io ci dovete credere - PierFrancesco Favino nel ruolo di Felice, che torna a Napoli nel rione sanità, per accudire la madre morente, dopo la morte di questa, ha dei conti nel passato, e vuole ritrovare il suo vecchio amico, ora pericoloso boss camorrista.

Non sarà una buona idea.

Film tratto dall'omonimo romanzo di Ermanno Rea, che narra la nostalgia di un uomo, che vuole rimettere a posto i pezzi del suo passato, ma che quel passato ormai non lo vuole più a Napoli, ed è meglio che vada via, piuttosto che restare, ma lui ostinatamente resta.

Restando però, quel vecchio amico che non lo è più gli farà qualcosa di terribile.

Ovviamente non dico cosa, per non rovinarvi la sorpresa, altrimenti non ha senso guardare il film se si spoilera troppo.

Il mio più che altro è un suggerimento su quello che succede alla fine, ma resta velato, in modo da non far capire cosa succede realmente.

E la nostalgia a noi gente del sud ci fotte, siamo troppo legati alle nostre radici per allontanarcene, e quando torniamo, non ci vogliamo allontanare, vogliamo restare, perché il sud è la nostra casa, il luogo dove siamo nati, e questo nel film è molto ben sottolineato grazie alla magistrale regia di Mario Martone uno dei più bravi registi italiani.

Un film complesso, per questo merita di essere visto, anche per capire le dinamiche di chi è nato al sud, e si sente di appartenere a questa terra, malata e disfunzionale, che è la nostra casa e che volente o nolente sentiamo di appartenerle.

Un film che merita di essere visto.

Ratings ⭐⭐⭐⭐1/2