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Siccità

 

In una Roma devastata dalla siccità perché non piove da tre anni, le blatte invadono la città e i cittadini devono fare i conti con una pandemia da cui sempre impossibile uscire, ma quando pioverà?

Paolo Virzì torna al cinema, e lo fa con un film bellissimo, corale, e molto difficile.
Coaudiuvato da un ottimo cast, e una partecipazione della nostra diva internazionale Monica Bellucci, che personalmente non reputo una grande attrice, ma solo una celebrità che si presta al cinema, in quanto non credo abbia talento nella recitazione, ma tanto si è fatto un nome, ha lavorato all'estero, e allora diamo a Monica il titolo di icona cinematografica e mettiamoci una pietra sopra.
Andiamo al film, che credo sia meglio della presenza della Bellucci, e di quanto mi sia piaciuto vederlo, e soprattutto la felicità che sto provando nel parlarvene.
Dopo la recensione da Robydick, che a proposito è tornato, e lo ringrazio infinitamente perché è da sempre stato di ispirazione e guida per il mio percorso cinematografico dentro e fuori dai blog, dobbiamo sottolinearlo questo, Bentornato Robertino.
Dunque; si parla di mancanza d'acqua, si parla di pandemia, di sporcizia di calura, e di come le istituzioni se ne sbattono il ca**o di quello che hanno bisogno dei cittadini.
la pandemia non è covid, ma l'ispirazione è ovviamente quella.
Diciamo che il film corale del buon vecchio Paolo Virzì a cui voglio un bene dell'anima da un sacco di tempo, e che ho visto diverse pellicole da lui dirette che mi sono piaciute, mi ci sono affezionata e ora lo seguo con affetto, anche se non tutte le pellicole sono riuscite, ma parlo ovviamente da fan, non da critica cinematografica, il ragazzo ha talento.
E il talento lo ha dimostrato anche con questa pellicola, incentrata su diversi personaggi che devono fare i conti con la carenza devastante dell'acqua, che arriva solo coi camion, con le blatte, con una calura che rischia di farli impazzire e tante altre magagne, il personaggio di Valerio Mastandrea è ovviamente quello che mi è piaciuto di più.
Un padre che deve fare i conti con una moglie che lo ha lasciato e che vede continuamente i fantasmi dei genitori che gli dicono di tornare con sua moglie.
Visioni, incubi, allucinazioni, follia, è la roma devastata da una estate senz'acqua, che rischia di incasinare ulteriormente ogni cosa.
Ed è questo che racconta Virzì, la cui bravura come regista è ormai assoldata, e non si discute.
Non vi resta altro che vedere questa ulteriore sorprendente pellicola.

Ratings ⭐⭐⭐





Commenti

  1. la rece che ho appena pubblicato ti cita cara Arwen, considera che l'ho scritta 2 gg fa... poi vengo qua e vedo che mi hai citato te, ma allora dobbiamo fare "flic e floc" come i ragazzini :D . grazie, è un onore il tuo apprezzamento.
    riguardo al film, in particolare alla diva nostrana Monica, ti consiglio vivamente questo: https://robydickfilms.blogspot.com/2012/05/irreversible.html . forse non è una grande attrice, non so, però in questo film è perfetta e, come sempre, una **** da paura

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    Risposte
    1. Si l'ho visto, un giorno di aquesti lo recensisco pure chissà

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