Censurato il trailer di questo film nelle principali televisioni italiane, che poi sono controllate dal presidente del consiglio in carica Silvio Berlusconi che detiene il controllo sul 90% dei media nazionali, manipolando l'informazione e le menti di milioni di italiani, Videocracy affronta come il Berlusconismo abbia influenzato una nazione ma soprattutto il suo popolo, celebrato in tutto il mondo come dei più acculturati, come sia diventato sproporzionalmente ricco grazie a queste televisioni e a certi legami mai chiariti con la mafia, e lo fa attraverso la storia documentata di due ragazzi il primo Ricky che imita Jean Claude Van damme e Ricky Martin e tenta la strada dell'apparire in tv, e il secondo Fabbrizio Corona, il re dei paparazzi coinvolto nello scandalo vallettopoli, e c'è tutto un giro di superficialità ed arroganza che a molti potrebbe impressionare, a molti stranieri che vedono in Berlusconi come un anomalia e molti italiani invece lo venerano e ammirano per quello che ha costruito, ma la tv genera mostri come diceva un vecchio detto, sedici anni fa Berlusconi scende in campo ed entra in politica diventando un icona per alcuni italiani, ma anche grazie alla sua influenza sulla tv che ha sostituito la democrazia di un paese ormai, perchè come dice il sottotitolo basta apparire, e allora eccoli tutti lì al billionaire locale alla moda di Flavio Briatore amico di Berlusconi come anche di Lele Mora agente dei tronisti di uomini e donne che mostra orgoglioso le suonerie di faccetta nera di Mussolini, con svastiche e falchi, Erik Gandini mostra il barbarimento di una nazione ormai succube di un miliardario che non crede a nulla e degli italiani che per i loro 15 minuti di popolarità farebbero qualsiasi cosa, infatti la massima ispirazione per una ragazza è diventare una velina e sposare un calciatore come ci viene mostrato in questo bellissimo documentario, in pratica l'italia si è trasfigurata in un fenomeno da barraccone dentro una rivoluzione culturale iniziata trent'anni fa grazie a una trasmissione di spogliarelli che inizava di notte. Ma questa è l'italia plasmata da Berlusconi, un italia di tette e culi, superficiale, rozza razzista e fascista il cui unico interesse è diventare qualcuno dimenticando i suoi diritti fondamentali e questo è un grande dolore.
15 anni insieme a te, viaggio nel mondo del cinema e della tv a 360 gradi
interessante...
RispondiEliminahai visto draquila?
si l'ho finalmente visto e non è stato facile vederlo...presto lo recensirò :)
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