Certi amori non finiscono...diceva una vecchia canzone di Antonello Venditti, io però mi voglio concentrare su un amore particolare, e vi risparmio le assurdità scritte da certi siti di fondamentalisti e integralisti religiosi, io voglio soltanto avvicinarvi a quello che considero il miglior film italiano della stagione.
Un film italiano, che finalmente parla d'amore in tutte le sue sfaccettature, senza descrivere gli omosessuali come macchiette comiche - che tanto piacciono a certi omofobi - ma solo come esseri umani, che si conoscono, si innamorano ed esprimono i loro sentimenti.
Cosa c'è di peccaminoso in questo? Cosa c'è di peccaminoso nell'amore?
Ve lo dico io: assolutamente niente.
Onore e Gloria a Luca Guadagnino, che ha tradotto per lo schermo il romanzo di Andrè Aciman e lo ha scritto con nientepopodimeno che il grande James Ivory, che di per se è dichiaratamente omosessuale, ecco perché il film è serio e non stupidamente comico.
Siamo nell'estate del 1983, Elio come tutte le estati, va a passare le vacanze a casa dei suoi genitori, in apparenza dovrebbe essere la solita estate, ma non sarà così, perché arriverà un giovane di 24 anni Oliver di cui si innamorerà, e quella estate non sarà per niente un estate da dimenticare.
Per me ha rappresentato davvero un altro tassello nel raccontare l'amore gay in maniera adulta, sincera e reale, piuttosto come maschi che sculettano e gesticolano come donne.
Volete sapere di più? I gay non sono affatto come quelle macchiette - si lo so, sono di parte, in quanto i loro diritti mi stanno molto a cuore, e chi segue questi lidi sa, che ho affrontato l'argomento omosessualità tantissime volte al cinema, ma anche nella vita reale, dove ho tantissimi amici gay, un amica lesbica, un amica trans, con cui vado daccordissimo - perciò questo film è una storia d'amore, ma è anche un viaggio di crescita alla scoperta di se, un occasione in più per guardarlo e soprattutto metterlo di diritto tra i vostri film del cuore, almeno per quest'anno è sicuro che ci sarà.
E la soundtrack ha fatto capolino oggi su faccialibro, dove ho un account.
Per quanto mi riguarda è uno di quei film ambientati negli anni ottanta, capaci di restarti impresso nella memoria, capace di suscitare emozioni molto forti e di sorprendere soprattutto nel finale che non vi anticipo per non rovinarvi la visione.
Un film che parla di un amore che i due decidono di tenere nascosto, illudendosi di poter essere liberi, e per quanto mi riguarda l'amore non è solo un miracolo ma una grande avventura, e se ve lo dico io ci dovete credere.
Correte subito a vederlo.
Un film italiano, che finalmente parla d'amore in tutte le sue sfaccettature, senza descrivere gli omosessuali come macchiette comiche - che tanto piacciono a certi omofobi - ma solo come esseri umani, che si conoscono, si innamorano ed esprimono i loro sentimenti.
Cosa c'è di peccaminoso in questo? Cosa c'è di peccaminoso nell'amore?
Ve lo dico io: assolutamente niente.
Onore e Gloria a Luca Guadagnino, che ha tradotto per lo schermo il romanzo di Andrè Aciman e lo ha scritto con nientepopodimeno che il grande James Ivory, che di per se è dichiaratamente omosessuale, ecco perché il film è serio e non stupidamente comico.
Siamo nell'estate del 1983, Elio come tutte le estati, va a passare le vacanze a casa dei suoi genitori, in apparenza dovrebbe essere la solita estate, ma non sarà così, perché arriverà un giovane di 24 anni Oliver di cui si innamorerà, e quella estate non sarà per niente un estate da dimenticare.
Per me ha rappresentato davvero un altro tassello nel raccontare l'amore gay in maniera adulta, sincera e reale, piuttosto come maschi che sculettano e gesticolano come donne.
Volete sapere di più? I gay non sono affatto come quelle macchiette - si lo so, sono di parte, in quanto i loro diritti mi stanno molto a cuore, e chi segue questi lidi sa, che ho affrontato l'argomento omosessualità tantissime volte al cinema, ma anche nella vita reale, dove ho tantissimi amici gay, un amica lesbica, un amica trans, con cui vado daccordissimo - perciò questo film è una storia d'amore, ma è anche un viaggio di crescita alla scoperta di se, un occasione in più per guardarlo e soprattutto metterlo di diritto tra i vostri film del cuore, almeno per quest'anno è sicuro che ci sarà.
E la soundtrack ha fatto capolino oggi su faccialibro, dove ho un account.
Per quanto mi riguarda è uno di quei film ambientati negli anni ottanta, capaci di restarti impresso nella memoria, capace di suscitare emozioni molto forti e di sorprendere soprattutto nel finale che non vi anticipo per non rovinarvi la visione.
Un film che parla di un amore che i due decidono di tenere nascosto, illudendosi di poter essere liberi, e per quanto mi riguarda l'amore non è solo un miracolo ma una grande avventura, e se ve lo dico io ci dovete credere.
Correte subito a vederlo.
Io ancora non lo vedo ma devo assolutamente, perché ha tutti gli ingredienti per piacermi: estate, storie di ragazzi, anni '80, provincia italiana.
RispondiEliminaIl genere della storia d'amore non mi interessa, può essere etero omo o altro.
Moz-
si in effetti, comunque è un film bellissimo, ti consiglio la visione :)
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