Sinceramente,
La volete sapere una cosa? L'unico motivo per cui ho dato una chance a questo film, sono le indagini di Scotland Yard su Kevin Spacey.
Perché avevo deciso di chiudere con Ridley Scott e il suo cinema, non guardare Tutti i soldi del mondo, e scrivere un bel VAFFANCULO gigante perché secondo il mio parere, l'esclusione di Kevin Spacey, è stata ingiusta, in quanto fino a gennaio ho letto che le accuse dei suoi accusatori le hanno fatte o sui social network, o sui media.
Fermo restando che, le indagini della polizia non escludono il fatto che Spacey potrebbe e sottolineo potrebbe essere innocente dalle accuse di molestie sessuali, ma potrebbe rivelarsi anche colpevole, e allora?
Allora io penso che se un regista come Polanski, che nonostante si sia scopato una tredicenne lavora ancora, perché non dovrebbe farlo Spacey?
Bene concentriamoci sul film.
Tutti i Soldi Del Mondo, nonostante gli sforzi che ha fatto Ridley Scott, per salvare il film dallo scandalo, si rivela pacchiano, noioso, poco scurrile e palloso.
Il film è ricchissimo di stereotipi sugli italiani, che vengono rappresentati tutti e sottolineo TUTTI come dei banditi, inoltre non mi è piaciuto il fatto che i ricchi vengono rappresentati sempre come persone buone, mentre i cattivi - ovvero gli italiani - sono poveri e a caccia di soldi.
L'unica cosa buona, che ho apprezzato, viene dalla figura del nonno, Christopher Plummer che interpreta John Paul Getty I, che in pratica salva il film in un certo senso, anche se la figura di quest'uomo ricco sfondato, avaro, e talmente avido da non pagare il riscatto per salvare il nipote, talmente attaccato ai beni materiali da dimenticarsi le cose più importanti della vita, ovvero, l'amore dei propri cari.
Un film che parla di avidità, di egoismo, con un cinismo che in mani di altri registi magari ne sarebbe uscito un film decente, invece Ridley Scott, si lascia andare a stereotipi, che appesantiscono la visione d'insieme, rendendo il film pessimo, e senza nessuna personalità.
Ora una mia nota personale, se non ci fosse stato Christopher Plummer il film l'avrei messo nei bad movies, lo metto negli scult sia perché Scott ha fatto uno sgambetto a Spacey, sia perché a tenere il tutto c'è solo e soltanto Christopher Plummer, e questo per un regista come Ridley Scott è poco, molto poco...
D'altronde forse è stato un bene togliere Kevin Spacey da questo pacchiano film.
La volete sapere una cosa? L'unico motivo per cui ho dato una chance a questo film, sono le indagini di Scotland Yard su Kevin Spacey.
Perché avevo deciso di chiudere con Ridley Scott e il suo cinema, non guardare Tutti i soldi del mondo, e scrivere un bel VAFFANCULO gigante perché secondo il mio parere, l'esclusione di Kevin Spacey, è stata ingiusta, in quanto fino a gennaio ho letto che le accuse dei suoi accusatori le hanno fatte o sui social network, o sui media.
Fermo restando che, le indagini della polizia non escludono il fatto che Spacey potrebbe e sottolineo potrebbe essere innocente dalle accuse di molestie sessuali, ma potrebbe rivelarsi anche colpevole, e allora?
Allora io penso che se un regista come Polanski, che nonostante si sia scopato una tredicenne lavora ancora, perché non dovrebbe farlo Spacey?
Bene concentriamoci sul film.
Tutti i Soldi Del Mondo, nonostante gli sforzi che ha fatto Ridley Scott, per salvare il film dallo scandalo, si rivela pacchiano, noioso, poco scurrile e palloso.
Il film è ricchissimo di stereotipi sugli italiani, che vengono rappresentati tutti e sottolineo TUTTI come dei banditi, inoltre non mi è piaciuto il fatto che i ricchi vengono rappresentati sempre come persone buone, mentre i cattivi - ovvero gli italiani - sono poveri e a caccia di soldi.
L'unica cosa buona, che ho apprezzato, viene dalla figura del nonno, Christopher Plummer che interpreta John Paul Getty I, che in pratica salva il film in un certo senso, anche se la figura di quest'uomo ricco sfondato, avaro, e talmente avido da non pagare il riscatto per salvare il nipote, talmente attaccato ai beni materiali da dimenticarsi le cose più importanti della vita, ovvero, l'amore dei propri cari.
Un film che parla di avidità, di egoismo, con un cinismo che in mani di altri registi magari ne sarebbe uscito un film decente, invece Ridley Scott, si lascia andare a stereotipi, che appesantiscono la visione d'insieme, rendendo il film pessimo, e senza nessuna personalità.
Ora una mia nota personale, se non ci fosse stato Christopher Plummer il film l'avrei messo nei bad movies, lo metto negli scult sia perché Scott ha fatto uno sgambetto a Spacey, sia perché a tenere il tutto c'è solo e soltanto Christopher Plummer, e questo per un regista come Ridley Scott è poco, molto poco...
D'altronde forse è stato un bene togliere Kevin Spacey da questo pacchiano film.
Secondo me qui la Williams è molto brava,poi sullo stereotipo degli italiani tutti banditi concordo,ma nell'insieme il film non l'ho trovato male.Ridley Scott ha fatto di peggio!
RispondiEliminaIo invece l'ho trovato piuttosto deludente xD
EliminaUn film che devo guardare.
RispondiEliminaSaluti a presto.
fammi sapere se ti è piaciuto ^_^
Elimina