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Horror Stories - Il Signor Diavolo

Il Signor Diavolo è tratto da un romanzo scritto dallo stesso Pupi Avati, ho visto il film all'inizio dell'anno; nulla a che vedere con gli altri suoi capolavori horror e a differenza di alcuni amici bloggers l'ho apprezzato.

Ci troviamo di fronte a un film cupo e angosciante, forse addirittura oppressivo, ma è un ingrediente che a questo film si addice molto bene.
Per la prima volta Avati esplora il lato oscuro di ognuno di noi, anche se siamo persone di chiesa, ed è una cosa che ho trovato parecchio interessante.
Devo dire però, che nonostante sia un buon film, gli preferisco i suoi vecchi horror, i primi soprattutto fino a Zeder che ho visto e mi è piaciuto.
Voi sapete quanto spazio ha avuto Pupi Avati in questo blog negli anni scorsi, e ovviamente non potevo farmi scappare il suo ultimo lavoro.
Un lavoro che narra la storia di un ragazzino che uccide un suo amico deforme, che diceva di essere il diavolo; questi, secondo le dicerie del paese, si pensava che avesse ucciso a morsi la sorellina piccola, e altre voci dicevano che era nato dal rapporto mai provato della madre con un maiale per il suo aspetto.
Scavando a fondo, si capisce che c'è molto di più che semplici superstizioni e dicerie di paese.
Pupi Avati, torna all'horror con una storia decisamente diversa dalle altre.
Per la prima volta mette in primo piano la diversità umana e la paura legata ad essa, le dicerie di paese, e l'ambiente provinciale che hanno addirittura esasperato la storia di questo giovane.
Ma c'è di più...molto di più.
Innanzitutto un investigatore che vuole a tutti i costi fare emergere la verità, un sagrestano inquietante e un segreto da tenere nascosto per sempre.
Non dico altro, ne consiglio assolutamente la visione.


Commenti

  1. A me è piaciuto tantissimo. Ma ammetto che la scena del sangue dalla carrozzella poteva risparmiarsela, e farla senza computer.

    Moz-

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