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#LaPromessa2020 - Un Angelo Alla Mia Tavola

Questo film ha fatto incetta di premi, è la storia di una scrittrice australiana, che è stata internata in manicomio e ha subito più di duecento elettroshock, per poi scoprire all'ultimo che non era schizofrenica.

ATTENZIONE, LA RECENZIONE POTREBBE PRESENTARE QUALCHE SPOILER.
Non sempre le persone sono come ci aspettiamo, e non sempre sono come gli altri.
Spesso e ben volentieri esistono persone molto sensibili, che all'apparenza possono sembrare ingenue o stupide, causando spesso e volentieri pregiudizi.
Ed è proprio quello che è successo alla scrittrice Janet Frame, interpretata da una straordinaria e bravissima Kerry Fox.
Jane Campion intelligentemente non fa un classico biopic, ma narra la storia come se fosse tratta da un romanzo; accompagnando lo spettatore prendendolo per mano.
Immergersi in una storia e sentirla come se fosse tua, accompagnato dalla sua autrice è una cosa che raramente succede.
Jane Campion è sempre stata una grande regista, ed è davvero sorprendente la capacità di empatia suscitata con Janet.
Spesso i film della Campion, raccontano le donne, donne sole, emarginate, ed è difficile non essere colpite dalle loro storie.
Il film inoltre è tratto dalle autobiografie di Janet Frame, vi ho linkato la pagina wikipedia di questa scrittrice, per farvela conoscere.
E' una storia commovente e toccante, che mi ha colpito moltissimo.
Ricordo che trent'anni fa, vidi in un articolo di giornale un articolo che parlava di questo film, e di altri film che sarebbero usciti nella nuova stagione cinematografica.
Sono felicissima di averlo recuperato, questa promessa 2020 per me si sta rivelando molto stimolante devo dire, se continua così, l'anno prossimo la ripeto nuovamente con altri film ancora più succulenti.
E' importante sottolineare come a volte la scrittura, e l'arte in generale, possano aiutare le persone a superare certi traumi e farle ricominciare a vivere.
Un film sorprendente e affascinante, capace di scuotere l'anima come soltanto Jane Campion riesce a fare, e pensare che all'epoca aveva ben 36 anni ed era già al suo terzo film.
Film bellissimo, recuperatelo perché ne vale davvero la pena.




Commenti

  1. Film meraviglioso, lo vidi molti anni fa, ho anche un'edizione dvd ormai fuori catalogo. La parte del manicomio è resa davvero bene, senti tutta la crudeltà e l'ingiustizia. La scrittrice è tutta da scoprire.

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    1. si, è un film molto toccante e mi è piaciuto tantissimo :)

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