Léon

 

In questo blog proprio Léon non può assolutamente mancare, e quindi eccolo a voi, non vi potete lamentare, vi accontento sempre, e proprio ieri sera l'ho voluto rivedere per recensirlo alla fabbrica.

Per me si tratta del miglior film diretto da Luc Besson, tra quelli che ho visto ovviamente, così ho preso il blu ray e me lo sono gustato un altra volta.

Devo dire che il film non è invecchiato male, e che ancora oggi dopo quasi trent'anni dalla sua uscita, riesce a incollarti alla poltrona.

Trama:

Léon è un sicario spietato, vive in un palazzo a New York, e come vicini di casa una famiglia disfunionale, ogni tanto scambia qualche parola con la piccola che fuma di nascosto, e che porta segni evidenti di percossse, anche se dice che è caduta con la bicicletta.

Un giorno la famiglia della ragazzina viene sterminata brutalmente per un affare di droga, da Norman Stansfield un  poliziotto corrotto e psicopatico e i suoi scagnozzi, in questo agguato muore il fratellino della piccola, che supplica non appena si accorge dell'accaduto Léon di aprirle la porta, l'uomo la fa entrare e le salva la vita.

I due si presentano e nasce un grandissimo affetto, la piccola si chiama Matilda, ha 12 anni anche se dice di averne 18, e una grande sete di vendetta non tanto per la sua famiglia che la maltrattava, ma perché le hanno ucciso il fratellino che accudiva come se fosse sua madre.

Matilda  vuole fare il mestiere di Léon, ma egli non è daccordo perché è solamente una bambina, e dovrebbe andare a scuola, così quando deve svolgere il suo lavoro si allontana, per poi tornare a casa, fino a che si convince di aiutarla.

Intanto Matilda si incrocia con Stansfield, è forse l'occasione giusta per svolgere la sua vendetta?

Questa recensione la dedico al mio amico Cassidy Plisken, autore del bellissimo blog La Bara Volante.

Un film bellissimo ancora oggi, un capolavoro, capace di emozionare e coinvolgere nonostante i quasi trent'anni d'età.

Quanto mi piace il grande cinema.e se è ancora memorabile, non può certo mancare alla fabbrica non trovate.

Dovete assolutamente guardare questo film, sia perché è bellissimo, sia perché rappresenta l'esordio di una attrice che ha fatto molta strada, e che mi piace molto Natalie Portman.

Jean Reno ci regala uno dei personaggi più umani della storia del cinema, un uomo che vive in solitudine, che grazie alla piccola Matilda capisce che c'è ancora speranza e decide di aiutarla.

Un film superbo e sorprendente ancora oggi, ho acquistato in blu ray su amazon, non potevo lasciarmelo scappare.

Recuperatelo, io ho visto la director's cut e mi ha lasciato a bocca aperta per quanto è bello.

Buona Visione.