Neruda è un film particolare, assolutamente non per tutti i gusti, dallo stile narrativo e diretto da un regista che si farà molta strada nel cinema; un autore decisamente da tenere d'occhio.
Nel compilare la lista dei film per la promessa di quest'anno, ho inserito questo film prima di tutto perché lo volevo vedere, poi ero curiosa su un annedoto stilistico del regista, e volevo sapere se era presente anche in questo film.
I film di Pablo Larrain non sono facili da guardare, prima perché si concentra in maniera forse intensa sulla narrazione della storia.
Non ci sono certo virtuosismi da mdp, e forse è questo che rende il suo cinema particolarmente interessante.
E così anche per il mese di Maggio la promessa è mantenuta, siamo quasi a metà, tra poco arriva giugno con altri due film che saranno i protagonisti di questa promessa, e già sto pensando alla promessa per l'anno prossimo.
La costruzione narrativa non è lineare, né si limita a costruire soltanto la biografia del grande poeta cileno, ma si concentra sul momento esatto in cui è stato esiliato dal suo paese per via delle sue simpatie comuniste.
La cosa è di per se molto interessante, e durante la visione mi sono divertita a cercare di interpretare un po' la storia, come mi succede coi film di David Lynch, regista che adoro.
Neruda è un opera complessa, che richiede molta attenzione e soprattutto dedizione, è semplicistico bollare il film come noioso e palloso, è giustissimo invece cercare di immergersi nello stile apparentemente ermetico del regista, perché si possono avere molte sorprese a riguardo.
Per me non è un film che puoi vedere per passare tempo davanti a un pacchetto di popcorn, è giusto invece cercare di capirlo, non vi pentirete della scelta ve lo garantisco.
Nel compilare la lista dei film per la promessa di quest'anno, ho inserito questo film prima di tutto perché lo volevo vedere, poi ero curiosa su un annedoto stilistico del regista, e volevo sapere se era presente anche in questo film.
I film di Pablo Larrain non sono facili da guardare, prima perché si concentra in maniera forse intensa sulla narrazione della storia.
Non ci sono certo virtuosismi da mdp, e forse è questo che rende il suo cinema particolarmente interessante.
E così anche per il mese di Maggio la promessa è mantenuta, siamo quasi a metà, tra poco arriva giugno con altri due film che saranno i protagonisti di questa promessa, e già sto pensando alla promessa per l'anno prossimo.
La costruzione narrativa non è lineare, né si limita a costruire soltanto la biografia del grande poeta cileno, ma si concentra sul momento esatto in cui è stato esiliato dal suo paese per via delle sue simpatie comuniste.
La cosa è di per se molto interessante, e durante la visione mi sono divertita a cercare di interpretare un po' la storia, come mi succede coi film di David Lynch, regista che adoro.
Neruda è un opera complessa, che richiede molta attenzione e soprattutto dedizione, è semplicistico bollare il film come noioso e palloso, è giustissimo invece cercare di immergersi nello stile apparentemente ermetico del regista, perché si possono avere molte sorprese a riguardo.
Per me non è un film che puoi vedere per passare tempo davanti a un pacchetto di popcorn, è giusto invece cercare di capirlo, non vi pentirete della scelta ve lo garantisco.
Non ricordo esattamente cosa scrissi nella mia recensione, so però che non mi piacque tantissimo, forse perché mai letto/conosciuto Neruda.
RispondiEliminalo stile ermetico di Larrain rende difficile la fruizione, comunque è un film che volevo vedere e non mi è dispiaciuto ^_^
EliminaNon conosco, ma probabilmente val la pena dare un'occhiata
RispondiEliminaciao, benvenuto alla fabbrica, si il film è particolare dargli un occhiata ne vale assolutamente la pena
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