La qualità dei films horror a volte è un enigma per gli amanti del genere, a volte sono proprio stupidi, altre volte sono ben fatti e altre volte ancora sono da buttare via.
Questo film non so dove classificarlo, sinceramente non è un capolavoro nè lo sarà mai, al massimo se vogliamo dirla giusta sarà un film che lo si vede al massimo o una o due volte tanto per staccare la spina tra un film impegnato e l'altro.
Perchè dico questo? Perchè sinceramente la rappresentazione della paura sul grande schermo anche se è ben curata, non fa più lo stesso effetto che faceva prima. E' già stato fatto da altri registi, e quindi le tematiche sono già state scritte e riscritte con le regole, e inventarsi di sana pianta un horror dal nulla è diventata un impresa al quanto impossibile: prima perchè non ci sono più gli autori di un tempo, poi perchè il mercato va come deve andare e l'inventiva, il colpo di genio ormai appartengono a coloro che hanno fatto la storia.
Ci sono sempre le eccezioni che sanno rappresentare meglio l'horror, vedi la sorpresa The Babadook precedentemente recensito, tanto per fare un esempio, ma sono sempre tematiche già prese da altri, film derivativi anche se ben fatti e studiati, non a caso l'ho messo tra i miei horror preferiti.
Ouija invece è la classica storia di fantasmi - sai la novità - in cui i protagonisti usano la famosa tavoletta per parlare con gli spiriti, ma si presenta uno spirito cattivo DZ che uccide tutti coloro che usano la tavoletta, ma c'è un mistero da sbrogliare, riusciranno i nostri protagonisti a scoprire la verità sulla morte di Debbie e sconfiggere lo spirito cattivo?
In sostanza, la trama del film è questa qui.
Film che si presenta come una deviazione del genere sedute spiritiche, in cui ci sono tre regole precise, mai farlo da soli, mai farlo vicino a un cimitero e salutare sempre.
Horror psicologico che si presenta un po' come la maggioranza degli horror recenti, un prodotto di intrattenimento nudo e crudo, con poca infamia e pochissime lodi, insomma non è certo una pellicola che si ricorda facilmente, ma è scritta molto bene questo si, e da parecchia tensione durante la visione, anche se la paura non abita dietro quella porta, oops dietro questa pellicola per fare una precisazione.
Se volete davvero spaventarvi so io quali titoli vi posso consigliare, ma questo è bene vederlo tra un ottimo horror e l'altro, tanto per staccare la spina.
La paura quella vera non la da certo questo film, un po' di tensione si, ma è poco per fare davvero un buon horror.
Voto: 4 e 1/2
Questo film non so dove classificarlo, sinceramente non è un capolavoro nè lo sarà mai, al massimo se vogliamo dirla giusta sarà un film che lo si vede al massimo o una o due volte tanto per staccare la spina tra un film impegnato e l'altro.
Perchè dico questo? Perchè sinceramente la rappresentazione della paura sul grande schermo anche se è ben curata, non fa più lo stesso effetto che faceva prima. E' già stato fatto da altri registi, e quindi le tematiche sono già state scritte e riscritte con le regole, e inventarsi di sana pianta un horror dal nulla è diventata un impresa al quanto impossibile: prima perchè non ci sono più gli autori di un tempo, poi perchè il mercato va come deve andare e l'inventiva, il colpo di genio ormai appartengono a coloro che hanno fatto la storia.
Ci sono sempre le eccezioni che sanno rappresentare meglio l'horror, vedi la sorpresa The Babadook precedentemente recensito, tanto per fare un esempio, ma sono sempre tematiche già prese da altri, film derivativi anche se ben fatti e studiati, non a caso l'ho messo tra i miei horror preferiti.
Ouija invece è la classica storia di fantasmi - sai la novità - in cui i protagonisti usano la famosa tavoletta per parlare con gli spiriti, ma si presenta uno spirito cattivo DZ che uccide tutti coloro che usano la tavoletta, ma c'è un mistero da sbrogliare, riusciranno i nostri protagonisti a scoprire la verità sulla morte di Debbie e sconfiggere lo spirito cattivo?
In sostanza, la trama del film è questa qui.
Film che si presenta come una deviazione del genere sedute spiritiche, in cui ci sono tre regole precise, mai farlo da soli, mai farlo vicino a un cimitero e salutare sempre.
Horror psicologico che si presenta un po' come la maggioranza degli horror recenti, un prodotto di intrattenimento nudo e crudo, con poca infamia e pochissime lodi, insomma non è certo una pellicola che si ricorda facilmente, ma è scritta molto bene questo si, e da parecchia tensione durante la visione, anche se la paura non abita dietro quella porta, oops dietro questa pellicola per fare una precisazione.
Se volete davvero spaventarvi so io quali titoli vi posso consigliare, ma questo è bene vederlo tra un ottimo horror e l'altro, tanto per staccare la spina.
La paura quella vera non la da certo questo film, un po' di tensione si, ma è poco per fare davvero un buon horror.
Voto: 4 e 1/2
Mah, secondo me questo film non "è bene vederlo" proprio ed è meglio concentrarsi solo sugli horror che meritano :P
RispondiEliminaHai ragione Bollicina ^_^
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