Questo film ha fatto scappare parecchia gente a Cannes, dite che ha fatto scappare anche me? Restate in attesa del mio parere e lo scoprirete…
Ci siamo, ecco il mio parere…
Quando il film fu presentato a Cannes l'anno scorso, dopo l'assenza per lo scherzo nazi poco piacevole di Von Trier, secondo me fatto per far parlare di se...non perché ci credeva veramente, ecco che il danese geniale e cazzuto ne combina un altra delle sue.
Dirige un thriller su un uomo apparentemente comune, che sfoga la sua brutalità uccidendo varie persone che hanno la sfortuna di incrociare il suo cammino, prima vittima Uma Thurman, e senza un motivo valido, secondo me solo per il gusto e il piacere di uccidere, e il killer ha il volto pulito e fiducioso di un attore che non è nuovo ai ruoli ambigui...e secondo me gli calzano a pennello: Matt Dillon.
Secondo me, chi è scappato non è abituato a guardare certi film, io mi sono gustata l'ultimo lavoro del danese a casa mia, in tutta tranquillità, e avendo visto film molto violenti, posso dire che non mi sono impressionata più di tanto, anzi, l'ho trovato incredibilmente ben fatto, e molto molto diverso dalla trilogia sulla depressione che ha diretto anni fa.
L'impostazione è come un romanzo suddiviso in capitoli, e lo spettatore deve seguire le gesta folli di Jack, come se leggesse un romanzo, devo dire che mi è piaciuto, apparte l'impostazione a capitoli, vero vezzo d'artista geniale e un po' folle che il buon Lars non si fa mancare mai nelle sue opere cinematografiche.
Dopo tutto è il suo stile, non vi resta che accettarlo o meno, mi è piaciuto anche l'accostamento con l'arte, che secondo me è un modo per provocare lo spettatore.
Un buon regista e artista, deve essere disturbante, e Lars col suo cinema lo è, che vi piaccia o meno è il suo stile, il suo modus operandi, se non gradite passate ad altro, non tutto può piacere, a me è piacuto moltissimo The House That Jack Built, anche se non tocca i vertici del capolavoro, ma ci manca un pizzico così per arrivarci, e purtroppo il danese non lo tocca, come dico io poco importa, a me i thriller piacciono un sacco, come mi è piaciuto questo, che reputo di gran lunga uno dei migliori film dell'anno appena passato.
La rece mi sta venendo bene con il portatile eh? xD.
Comunque, aspetto il vostro parere su questo fantastico film, intanto vi consiglio la visione, e non abbiate paura delle scene disturbanti, è lo stile del buon Lars Von Trier.
Ci siamo, ecco il mio parere…
Quando il film fu presentato a Cannes l'anno scorso, dopo l'assenza per lo scherzo nazi poco piacevole di Von Trier, secondo me fatto per far parlare di se...non perché ci credeva veramente, ecco che il danese geniale e cazzuto ne combina un altra delle sue.
Dirige un thriller su un uomo apparentemente comune, che sfoga la sua brutalità uccidendo varie persone che hanno la sfortuna di incrociare il suo cammino, prima vittima Uma Thurman, e senza un motivo valido, secondo me solo per il gusto e il piacere di uccidere, e il killer ha il volto pulito e fiducioso di un attore che non è nuovo ai ruoli ambigui...e secondo me gli calzano a pennello: Matt Dillon.
Secondo me, chi è scappato non è abituato a guardare certi film, io mi sono gustata l'ultimo lavoro del danese a casa mia, in tutta tranquillità, e avendo visto film molto violenti, posso dire che non mi sono impressionata più di tanto, anzi, l'ho trovato incredibilmente ben fatto, e molto molto diverso dalla trilogia sulla depressione che ha diretto anni fa.
L'impostazione è come un romanzo suddiviso in capitoli, e lo spettatore deve seguire le gesta folli di Jack, come se leggesse un romanzo, devo dire che mi è piaciuto, apparte l'impostazione a capitoli, vero vezzo d'artista geniale e un po' folle che il buon Lars non si fa mancare mai nelle sue opere cinematografiche.
Dopo tutto è il suo stile, non vi resta che accettarlo o meno, mi è piaciuto anche l'accostamento con l'arte, che secondo me è un modo per provocare lo spettatore.
Un buon regista e artista, deve essere disturbante, e Lars col suo cinema lo è, che vi piaccia o meno è il suo stile, il suo modus operandi, se non gradite passate ad altro, non tutto può piacere, a me è piacuto moltissimo The House That Jack Built, anche se non tocca i vertici del capolavoro, ma ci manca un pizzico così per arrivarci, e purtroppo il danese non lo tocca, come dico io poco importa, a me i thriller piacciono un sacco, come mi è piaciuto questo, che reputo di gran lunga uno dei migliori film dell'anno appena passato.
La rece mi sta venendo bene con il portatile eh? xD.
Comunque, aspetto il vostro parere su questo fantastico film, intanto vi consiglio la visione, e non abbiate paura delle scene disturbanti, è lo stile del buon Lars Von Trier.
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