Ho avuto l'occasione di vedere finalmente - dopo anni che ci provavo - Camera con Vista, scoprendo che per vedere l'intera filmografia di un regista, e cominciare una rassegna, ci vuole l'ispirazione giusta, quella che è cominciata il mese scorso, proprio prima di natale, volete sapere il mio parere in proposito? Restate con me e lo scoprirete.
Camera con Vista ha un origine letteraria, è l'adattamento dell'omonimo romanzo di E.M Forster, e a dirigere il tutto c'è un regista che mi ha sempre affascinato, sin da quando ho cominciato il mio percorso cinefilo: James Ivory, e visto i pochi mezzi che avevo, non sono mai riuscita ad approfondire, ci riuscirò quest'anno? Incrociamo le dita.
Allora dicevo, si tratta di una storia d'amore, tra due persone che si incontrano a Firenze, e che passano dei giorni straordinari scoprendosi innamorati, Lucy Honeychurch, interpretata da Helena Bonham Carter, e George Emerson, interpretato da Julian Sands.
I due si incontrano per caso, quando Lucy e sua cugina rimangono scontente del fatto che dalla loro camera non si vede la vista di Firenze, e proprio gli Emerson, offrono a loro la loro stanza, perché c'è una vista della città straordinaria.
Un film che narra la storia di un amore a cui i protagonisti non possono mascherare i loro sentimenti, è vivo, è fremente, e anche quando Lucy in Inghilterra, fidanzandosi con l'ordinario Cecyl, un giovanissimo Daniel Day Lewis, non può continuare la farsa di una unione fasulla, perché il sentimento che la lega a George è molto forte, e nessuno, nemmeno le loro condizioni sociali, sono in grado fi fermare quello che sentono l'uno per l'altra.
Un film magico, romantico, girato con estrema sensibilità da un regista capace di sorprendere anche con pochissime scene, e solo i grandi maestri sono capaci di fare emozionare il pubblico e sorprenderlo come ci riesce il grande James Ivory.
Non è il primo film che vedo di lui, ne ho visti diversi in passato, e proprio quest'anno mi è venuta voglia di conoscerlo, perché si sa, l'avidità di conoscenza per un cinefilo non è mai troppa.
Per quanto mi riguarda appariranno molto presto anche Maurice, altro film adattato da E.M. Forster e La Contessa Bianca.
E non finisce mica qui...presto ci saranno ulteriori sorprese.
E per quanto riguarda Camera Con Vista è un capolavoro, se non l'avete visto fatelo, sono sicura che non ve ne pentirete, vi assicuro che è un grandissimo film, a me è piaciuto un sacco, poi sono bravissimi tutti gli interpreti, sia quelli anziani, sia quelli più giovani...è stato bello vedere anche Daniel Day Lewis in uno dei suoi primi ruoli, peccato che gli hanno affidato un personaggio antipatico, ma lui è brillante come sempre, ed ha saputo impersonarlo alla grande.
Camera con Vista ha un origine letteraria, è l'adattamento dell'omonimo romanzo di E.M Forster, e a dirigere il tutto c'è un regista che mi ha sempre affascinato, sin da quando ho cominciato il mio percorso cinefilo: James Ivory, e visto i pochi mezzi che avevo, non sono mai riuscita ad approfondire, ci riuscirò quest'anno? Incrociamo le dita.
Allora dicevo, si tratta di una storia d'amore, tra due persone che si incontrano a Firenze, e che passano dei giorni straordinari scoprendosi innamorati, Lucy Honeychurch, interpretata da Helena Bonham Carter, e George Emerson, interpretato da Julian Sands.
I due si incontrano per caso, quando Lucy e sua cugina rimangono scontente del fatto che dalla loro camera non si vede la vista di Firenze, e proprio gli Emerson, offrono a loro la loro stanza, perché c'è una vista della città straordinaria.
Un film che narra la storia di un amore a cui i protagonisti non possono mascherare i loro sentimenti, è vivo, è fremente, e anche quando Lucy in Inghilterra, fidanzandosi con l'ordinario Cecyl, un giovanissimo Daniel Day Lewis, non può continuare la farsa di una unione fasulla, perché il sentimento che la lega a George è molto forte, e nessuno, nemmeno le loro condizioni sociali, sono in grado fi fermare quello che sentono l'uno per l'altra.
Un film magico, romantico, girato con estrema sensibilità da un regista capace di sorprendere anche con pochissime scene, e solo i grandi maestri sono capaci di fare emozionare il pubblico e sorprenderlo come ci riesce il grande James Ivory.
Non è il primo film che vedo di lui, ne ho visti diversi in passato, e proprio quest'anno mi è venuta voglia di conoscerlo, perché si sa, l'avidità di conoscenza per un cinefilo non è mai troppa.
Per quanto mi riguarda appariranno molto presto anche Maurice, altro film adattato da E.M. Forster e La Contessa Bianca.
E non finisce mica qui...presto ci saranno ulteriori sorprese.
E per quanto riguarda Camera Con Vista è un capolavoro, se non l'avete visto fatelo, sono sicura che non ve ne pentirete, vi assicuro che è un grandissimo film, a me è piaciuto un sacco, poi sono bravissimi tutti gli interpreti, sia quelli anziani, sia quelli più giovani...è stato bello vedere anche Daniel Day Lewis in uno dei suoi primi ruoli, peccato che gli hanno affidato un personaggio antipatico, ma lui è brillante come sempre, ed ha saputo impersonarlo alla grande.
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