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Papa Francesco - Un uomo di Parola



Questa non vuole essere una lunga recensione, anche perché non è di parte, e volerebbero parole grosse, nella mia vita ho fatto una scelta personale: quella di non praticare nessuna religione, per il semplice motivo che grazie a esperienze personali, mi sono accorta che il bene e il male sono dentro di noi, sta a noi soltanto scegliere la via da percorrere.
Non so come mai Wim Wenders abbia deciso di girare questo documentario, ora con tutto il rispetto di Papa Francesco, che parla di povertà, e di decidere di servire Gesù o i soldi, quando sappiamo che la chiesa ha un patrimonio di soldi e immobili che non si contano, suona un po' ipocrita, ora non voglio essere cattiva, perché ammetto che alcune cose giuste le ha dette, ma il tutto appare come un operazione di propaganda per il vaticano, finto, slaccato, mi sorprende che Wenders si sia abbassato a questo.
Come regista è uno dei miei preferiti, il documentario non è male, è girato con tutti i crismi, ma è il messaggio di Papa Francesco mi suona fasullo, e parlo dello stesso papa che definisce gli omosessuali come pedofili.
Lo stesso Papa Francesco fa anche ridere, quando cammina con la macchinetta stile mister bean, mostrandolo al mondo quando Gesù stesso ci ha insegnato, sii umile, fai la carità e non guardare a chi la fai.
Ovviamente non mancano le urla della gente alla vista del papa, le standing ovation etc etc etc.
Il documentario di per se è molto bello, ne consiglio la visione, il mio consiglio è...guardatelo con distacco tenendo a mente che è un film di propaganda, e soprattutto anche il papa è un uomo, ricordatevelo amici.
La cosa che mi ha infastidito, è quando si parla di lobby gay e lui dice di non giudicare, eppure, tramite la chiesa ha infarcito la più cattiva campagna discriminatoria sugli omosessuali come non si vedeva ai tempi della seconda guerra mondiale.
Come dico sempre io...sempre uomini sono.




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