Alla fabbrica tornano dopo tantissimo tempo le serie tv, e per l'occasione ho voluto recuperare l'ultima miniserie con protagonista Nicole Kidman che praticamente ho finito di vedere poco fa.
Si è vero, avevo deciso di vedere un episodio al giorno fino a venerdì, ma la curiosità di sapere come andava a finire ha preso il sopravvento.
Eppure c'erano segnali evidenti che potevano farmi capire che la soluzione si trovava proprio davanti a me, e che il protagonista stesse recitando una parte, e si, come diceva il buon vecchio zio David Lynch, i gufi non sono quello che sembrano, che spesso le persone indossano una maschera e recitano una parte, eppure io ho capito la soluzione, anche se sospettavo di Grace la moglie, che forse ha commesso il delitto per gelosia, o per nascondere una presunta relazione lesbica.
Fortunatamente la soluzione era molto diversa, praticamente te lo dicono sin da subito, però poi ti mettono davanti il dubbio, che forse potrebbe essere stato qualcun'altro, ma, ci sono segni evidenti di una personalità narcisistica, e mi fermo qui, altrimenti potrei spoilerare, e togliervi il piacere di scoprirlo da soli, come è accaduto a me.
Il merito della soluzione ce l'ha Grace, una bravissima - ma che ve lo dico a fare - Nicole Kidman, che con uno stratagemma, riesce a fare uscire l'incidente accaduto al marito quando era adolescente, ma basta, ragazzi non dico altro perché altrimenti vi rovino la sorpresa, e sarebbe davvero un peccato.
Le famiglie nascondono un lato oscuro, ed è proprio questa la tematica di questa miniserie tv targata hbo è incentrata.
Non conosciamo mai a fondo le persone che sposiamo, che ci vivono accanto, finché non accade qualcosa di terribile, che ci mette di fronte alla realtà, che non vogliamo accettare, e che non riconosciamo.
Le persone mettono una maschera per farsi accettare, fingono di essere ciò che in realtà non sono, ma lo fanno solo ed esclusivamente per tornaconto personale, per occhio di mondo - e io ne so qualcosa - e per controllare gli altri.
Infondo Grace, è una moglie che crede nell'innocenza del marito perché lui, il bastardo, riesce a manipolarla, in modo da metterla nella sua parte, ma quella non è una famiglia normale, ma disfunzionale, lo si capisce anche nella scena in cui il marito pensa che il colpevole potesse essere il figlio...
Vi dico solo questo, se non l'avete fatto guardatevela e recuperatela, perché per me è stata la piccola sorpresa televisiva dell'estate.
La prossima serie tv che recensirò sarà Riviera stagione 1
A me ha deluso, la risoluzione prevedibile, speravo meglio. Solo Matilda mi ha convinto.
RispondiEliminaIl marito aveva una personalità narcisistica, e gli autori hanno instillato il dubbio che forse potesse essere innocente, fino alla rivelazione finale, dove c'è l'incidente accaduto al marito e raccontato via skype dalla madre
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