Credevate che ho dimenticato di recensire un film?
Assolutamente no.
Mentre mi guardo la prima stagione di The Handmaid's tales recensisco The Father che ho visto diverso tempo fa, e spulciando il computer fisso, mi è apparso il file, allora ho detto adesso lo recensisco e detto fatto.
Film dalla struttura non lineare, che racconta di un uomo affetto da demenza senile, e che dimentica gli eventi della sua vita, pensando che la badante gli ha rubato l'orologio dice alla figlia che non lascerà la sua casa.
Alcune cose però non tornano, lo spettatore si trova dentro la testa del protagonista, che prima vede una cosa e poi ne vede un altra.
Potrebbe confondere, ma è un intricato puzzle, che si risolverà solo alla fine.
Film difficile e coraggioso con uno straordinario Anthony Hopkins vincitore di un secondo oscar, e Olivia Colman che interpreta sua figlia.
Gli eventi sono nella sua testa, frammentati, i ricordi sembrano usciti da un altro mondo, e lui sembra di essere un matto ma in realtà non lo è, e se riuscite ad arrivare alla fine ve ne accorgerete anche voi.
Si perché noi spettatori, non ci troviamo davanti a un anziano esaltato, ma a una persona che cerca di collegare gli eventi della sua vita, nonostante la malattia, nonostante i ricordi e il dolore per un passato difficile da dimenticare e superare.
Lui è lì che cerca di capire se stesso e che cosa gli sta succedendo.
E non è affatto facile con la sua demenza senile.
Nonostante ciò ci troviamo di fronte a un opera prima complessa e articolata, diretta da un giovane regista che sa come bilanciare il tutto, senza mettersi in ridicolo, cosa al quanto difficile per un regista esordiente; eppure ce la fa, regalandoci una pellicola sincera, dolorosa e che colpisce al cuore.
Hopkins è gigantesco, Olivia Colman è bravissima, compreso questo giovane regista Florian Zeller, decisamente da tenere d'occio.
Questo film mi è piaciuto, ve lo consiglio con il cuore.
anche a me è piaciuto molto, anche se l'ho trovato molto pesante da seguire e non credo tra quelli degli oscar sia quello che riguarderò facilmente
RispondiEliminaUn film può anche non essere visto due volte ^_^
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