La seconda stagione di Mindhunter si riconferma un prodotto di qualità.
Di cosa parla stavolta?
C'è un omicida seriale che uccide dei bambini di colore, gli agenti della divisione speciale per designare i profili degli omicidi, vanno ad Atlanta per smascherare il colpevole, chi sarà mai?
Il Thriller prodotto da David Fincher e Charlize Theron, si conferma uno dei più interessanti e innovativi del piccolo schermo, ma in questo caso di Netflix.
Holden e Bill si mettono a caccia del responsabile, continuando a intervistare i criminali per arrivare a smascherare il responsabile di quei delitti.
Bill deve fare i conti a casa con una problematica maggiore, suo figlio adottivo, è stato testimone di un delitto per cui alla fine ha suggerito ai ragazzi che l'hanno commesso, di crocefiggere il bambino morto, così deve sostenere visite di psichiatri infantili, e assistenti sociali.
Mentre le indagini si fanno più complicate, a causa delle proteste della gente di colore, i nostri agenti devono fare di tutto per calmare le acque.
Una stagione avvincente, senza ombra di dubbio, che conferma quanto sia interessante scoprire i primi metodi di profiling per smascherare i serial killer.
Daltronde è tratto dal libro di chi ha inventato questo metodo investigativo.
Il momento migliore?
L'intervista a Charles Manson, l'attore che lo interpretava è stato bravissimo.
Comunque torniamo a noi, questa stagione ci mostra quanto l'america sia radicata ancora nel razzismo, mi spiego, i nostri poliziotti hanno tutte le ragioni nel sospettare un uomo di colore, ma non sono razzisti, loro hanno elementi ragionevoli nel sostenere che un serial killer può anche essere di colore e trovano vari indizi nella casa del presunto colpevole, ma si tratta di indizi che non portano a una vera accusa di omicidio, per lo meno non per tutti, il che è ancora più complicato perché il presunto colpevole è accusato di aver ucciso solo due persone.
Per i genitori delle piccole vittime è un altra sconfitta.
La soluzione si avrà nel finale che non rivelo, e che mostra gli errori fatti dai nostri agenti.
Mindhunter, ti aspetto con la terza stagione.
Intanto se non l'avete ancora vista guardatevela, non ve ne pentirete di averlo fatto.
La Prossima serie che recensirò sarà Sense8 - Stagione 2
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