Questa settimana Horror Stories la faccio di mercoledì, eh si, perché ieri ho recensito la seconda stagione della mitica serie ormai per me Sense8, quindi la rubrica si può trasportare a un giorno dopo, non è la prima volta che lo faccio.
Questa settimana c'è una serie, che all'inizio mi sembrava a rilento, ma è solo una sensazione, se andate avanti capirete che le sorprese non sono poche.
Bly Manor, sembra un maniero intrigante, però ha i suoi segreti.
Segreti che arrivano di notte, quando tutti dormono, e a raccontarli è una signora dai capelli grigi, a una famiglia che si appresta a celebrare il matrimonio della figlia.
Personalmente mi sembrava una storia che fosse legata a quella signora dai capelli grigi, infatti è proprio così.
Gli autori della serie ovviamente non lo dicono, ma si ispirano a un classico della letteratura di paura come Giro di Vite di Henry James riveduto e corretto da quell'autore di grandissimo talento che porta il nome di Mike Flanagan.
Chi frequenta questi lidi, sa quanto apprezzi questo autore, e bene o male, le sue opere sono ben presenti su questo blog dato che le ho recensite quasi tutte.
Personalmente l'ho trovato un ottimo adattamento, mi è piaciuto l'ottavo episodio, quello che racconta l'origine della maledizione di Bly Manor, ma anche la storia di Rebecca e Peter non è da meno, anzi, forse è quella che rende questa serie tv assolutamente da guardare.
I registi inoltre prendono soluzioni che si trovano anche nel cinema sperimentale (chi è fan di Lynch capirà cosa voglio dire) perché la narrazione non è lineare, spesso ci sono dei ricordi che rendono la trama frammentizzata, ma questo non è un difetto, anzi, ma un pregio.
Possono anche confondere un pochino, ma poco importa, Haunting of Bly Manor non ti da il classico scatto di paura, o il jump scare, ma fa un lavoro molto più profondo, inquieta, destabilizza, e disturba, e questo va aldilà dell'horror fine a se stesso.
Cose che raramente accadono, sia nel piccolo che nel grande schermo.
Vi sembra poco?
Vi assicuro che non lo è, e fidatevi di me.
In conclusione, The Haunting of Bly Manor non è priva di difetti, il lunghissimo finale potrebbe stufare un po' tanto per fare un esempio, ma riesce a interessare lo spettatore grazie a degli stratagemmi che colpiscono al cuore, perché infondo, chi lascia il corpo fisico non se ne va via, finché ha cose da risolvere.
Molto bella.
La prossima serie tv che recensirò sarà Breaking Bad - Stagione 4
Bellissima serie, non a livello di Hill House, ma piacevole e suggestiva. Mi è piaciuto molto il monologo della giardiniera.
RispondiEliminaalla fine vero? Anche a me
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