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Gli occhi di Tammy Faye


 Ah, quanto male fa la religione...
In america i culti religiosi sono fonte di business, e sono talmente presi sul serio che molti si improvvisano predicatori, rastrellando sempre una barca di soldi.
In Questo caso, i coniugi Tammy Faye e Jim Bakker hanno costruito un impero frodando migliaia di fedeli che li seguivano e credevano in loro, come?
Creando un canale televisivo tutto basato sulla religione, un parco a tema e rastrellando talmente tanti soldi da diventare ricchissimi, fino a che non esplodono vari scandali che di fatto rovinano l'immagine e la reputazione della coppia.
Mi sono resa conto che guardando il film, la costruzione dei personaggi Tammy Faye con il suo trucco pesante sembra Moira Orfei, mi sembra però difficile credere che non sapesse della frode del marito, che davanti a tutti dichiara la sua fede incrollabile, salvo dimostrare quanto sia ipocrita perché la usa soltanto per incassare soldi.

Comunque il film non è privo di difetti, non approfondisce mai la questione della frode, ne parla ma non mostra cosa c'era dietro ai lustrini, alle belle parole, e al trucco pesante di Tammy, interpretata magistralmente da una Jessica Chastain in odore di oscar.
Il film è basato sul documentario di Fenton Bayley e Randy Barbato che cercherò di recuperare, ma è decisamente romanzato, quindi mi è piaciuto?
Si, decisamente si, mi è piaciuto come Jessica Chastain ha interpretato Tammy, lei era una sua fan, e si vede quanto sia legata a lei, e non l'ha interpretata come una macchietta, - considerando l'eccentricità il rischio era comunque quello - ma con il giusto e dovuto rispetto, l'ha compresa e ne ha tradotto un ritratto di persona buona, che si è ritrovata immischiata in una faccenda piuttosto pesante.
Si capisce benissimo che il marito è avido, e che tutto ciò che ha costruito lo ha fatto per intascare le donazioni dei fedeli.
Alla fine sarà proprio Tammy a dimostrare di crederci davvero, perché è stata l'unica che non è andata in prigione, lei che davanti a Jim Fallwell, difende la comunità lgbt, dicendo che Dio non può aver sbagliato, e il marito che si incazza con lei perché voleva tenersi buono il celebre predicatore per poter andare avanti col suo piano.
Questo film inoltre dimostra quanto sia falsa la fede in Dio, soprattutto se ci sono persone che la usano per incassare soldi, e questo la dice tutta su tante cose nella vita.
Suo marito si rivela un abile calcolatore, che usa la religione per scopi non idealistici, ma per soldi, solo per soldi, e quando si incassano le donazioni dei fedeli, non c'è limite a niente.
In conclusione, Gli occhi di Tammy Faye è un bel film, non privo di difetti, che narra romanzando la storie dei più famosi telepredicatori d'america, aspetto di vedere il documentario e ne parlerò direttamente qui alla fabbrica.





Commenti

  1. Da vedere sicuramente. Anche se per carattere non amo questo tipo di film stavolta una eccezione la faccio volentieri.

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    1. Si è un bel film, sicuramente lo apprezzerai, anche perché è una storia realmente accaduta

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