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Stranger Things Stagione 1

Titolo: Stranger Things
Paese: USA
Anno: 2016
Produzione: Netflix
Episodi:8
Creato da: The Duffer Brothers


Ho deciso che ogni domenica recensirò una serie tv diversa, a cominciare da oggi.
La serie che ho scelto di recensire questa settimana è proprio Stranger Things, novità seriale della scorsa estate, che mi ha consigliato l'amico cinefilo J Doinel, e che l'anno scorso non ho potuto vedere.
L'ho recuperata quest'anno e l'ho vista appena terminato di vedere tutto twin peaks compreso le 4 nuove puntate della terza stagione.
Ebbene ho passato l'intera settimana a vederlo, e devo dire che non solo mi è piaciuto, ma mi ha riportato alla mente gli anni della mia infanzia, i giri con le biciclette, i cappellini, i giubotti, gli zaini per la scuola, i giochi da tavolo.
La serie è ambientata negli anni ottanta, ed è curata talmente nei minimi dettagli, che durante la visione ti sembra di entrare proprio in quegli anni.
Poi naturalmente c'è Winona Ryder, una delle mie attrici preferite degli anni novanta, qui nel ruolo di una madre disperata che cerca suo figlio scomparso, e che non si da per vinta pur di trovarlo.
Naturalmente non è la sola a cercarlo, c'è un gruppo di ragazzini che cerca di mettersi in contatto con Will, ma non possono agire da soli, in loro aiuto viene una bambina con dei strani poteri telecinetici, che li aiuta nella ricerca.
Naturalmente ci sono i classici problemi dell'infanzia, i litigi coi compagni di scuola, e gli strani avvenimenti che porteranno alla scomparsa di Will.
All'inizio credevo che si trattava della solita serie tv per bambini, e invece mi sono dovuta ricredere perchè questo telefilm non solo è ambientato negli anni ottanta, e più precisamente nel 1983, ma cerca in tutti i modi di non toccare il tasto nostalgia imprimendosi nella memoria dello spettatore con un originalità sorprendente.
I fratelli Duffer, propongono una storia mistery, mischiata col fantastico e l'horror, riuscendoci alla grande, e furbescamente non dicono tutto subito, ma lasciano piccole dosi in modo da aumentare l'attenzione dello spettatore incatenandolo alla poltrona.
Sono poche le serie tv capaci di fare questo, Stranger Things, riesce nel suo intento mostrando i sentimenti di tutti i protagonisti, della madre, del fratello di Will, del poliziotto che ha perso una figlia, e soprattutto degli amici.
Ma è proprio Undici, quella che colpisce maggiormente, lei sembra sapere molto bene dove si trova il bambino scomparso, Will appunto, però, ogni volta che usa i suoi poteri si indebolisce inspiegabilmente e le esce sangue dal naso.
In un crescendo di tensione scopriamo degli scienziati che hanno fatto degli esperimenti sui bambini, esperimenti che nonostante gli 8 episodi visti, ancora restano avvolti nel mistero, spero di scoprire qualcosa in più su di essi, comunque questi esperimenti si vedono nei numerosi flashback presenti per raccontare un po' la storia di Undici, bambina che per caso si unisce agli amici di Will, per aiutarli a trovarlo.
Ovviamente li aiuterà anche coi bulletti della scuola, comicissima la scena in cui fa pisciare sotto a uno di loro.
Il serial è musicato da canzoni tipicamente anni ottanta, che mi ha fatto piacere ascoltare, ma la cosa che mi ha fatto più piacere e che ho letteralmente adorato è stata Winona Ryder, nel ruolo di Joyce, madre del bambino scomparso, qui è veramente bravissima, il momento che più mi ha colpito è stato quando crede di comunicare con suo figlio attraverso le luci, li quasi mi sono commossa.
Ci sono altri momenti molto belli, come quando trovano il corpo di un bambino e la gente crede sia quello di Will, e la lotta con i mostri nel bosco...
Oddio mi fermo qui altrimenti spoilero di brutto, cosa che ovviamente non voglio fare, ancheper non rovinarvi la sorpresa.
E la sorpresa per me è stata la visione di questa sorprendente serie tv.
Da vedere assolutamente.



Commenti

  1. Molto molto bello, e attendo il seguito.
    Una serie interessante che come dici tu, non fa leva sulla nostalgia ma è semplicemente ambientata negli anni '80, punto^^

    Moz-

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  2. La vera sorpresa della scorsa stagione, bella, nostalgica (anche se come giustamente dice Moz e prima tu non fa leva sulla nostalgia ma è semplicemente ambientata negli anni '80) e avvincente nonché ottima ;)

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    Risposte
    1. Verissimo, è stato bellissimo rituffarmi negli anni '80

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  3. Sono contento che sia piaciuta anche a te questa serie già super cult.

    E ora tutti ad aspettare la stagione 2. :)

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