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Chicago

Diamo spazio a Chicago, il musical che dopo Moulin Rouge ha fatto esplodere la rinascita di questo genere un po'  bistrattato, ma che io adoro...sembro una bambina quando entra in un negozio di caramelle quando devo guardare un film musical sin da quando ero piccola.

Per la rubrica dei ripescaggi della fabbrica, ho pensato bene di recensirlo, primo perché anche se non è originale come l'opera di Baz Luhrmann è un signor film, che merita di stare tra le pagine di questo blog.
A scriverlo è stato uno che di musical se ne intendeva, conoscete Bob Fosse? No, forse la maggioranza di voi non sa chi sia, io lo conosco, ed è stato un regista, e coreografo, autore di diversi musical di successo sia a teatro che sul grande schermo.
Forse vi viene in mente chi sia se dico la parola Cabaret, film che ho visto anni fa, con una grandissima Liza Minnelli, che un giorno spero di recensire alla fabbrica.
L'ultima volta che l'ho visto è stato qualche giorno fa in blu ray, originale ovviamente preso con le offerte, perché ultimamente ho scoperto le offerte di amazon e mi ci sono buttata.
Inutile dire che lo spettacolo in blu ray per questo film è assolutamente imperdibile, ma andiamo al dunque, parliamo un po' di Chicago.
Ci sono due assassine che diventano superstar, Velma Kelly, una bravissima Catherine Zeta Jones, lei ha ucciso il marito e la sorella dopo averli colti in flagrante mentre facevano sesso, Roxy Hart, Renee Zelwegger invece ha ucciso il suo amante, colpevole di averla presa in giro promettendole di fare la showgirl solo per farsi un "giro" con lei.
Il personaggio numero tre? L'avvocato Billy Flyn, Richard Gere che diventa il terzo incomodo del duo di assassine rivali...ma...intorno a loro dopo il clamore e la pubblicità ci sono diversi personaggi interessanti, Mama Morton interpretata da Queen Latifah, che infonde una irresistibile energia, vedi il numero cantato e danzato da lei, poi ci sono il marito di Roxy, cornificato ma di buon cuore.
Così il triangolo legal amoroso va avanti a suon di canzoni, scene da melodramma, e numeri musicali con balletti stratosferici.
Se mi è piaciuto Chicago? Secondo voi? Io rispondo si, mi è decisamente piaciuto, infatti l'ho messo nei great movies, primo perché ti diverte, poi ha dei numeri musicali fatti benissimo, e degli attori in forma smagliante.
Non sarà originale e spettacolare come Moulin Rouge, ma è un film capace di coinvolgere, e nonostante siano passati ben 17 anni, è ancora piuttosto attuale.
Chissà se a teatro è bello come sul grande schermo.
Numero da non perdere? Chell Block Tango ha un energia da pelle d'oca ve lo assicuro io.




Commenti

  1. I musical energici mi intrigano di più, questo non a caso è uno dei pochi che è riuscito a fare breccia in me ;)

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  2. L'ho trovato un po' sopravvalutato ai tempi, però che gran musical, sì!

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    1. si è un bel musical, un pelino sotto Moulin Rouge ma bello, davvero bello :)

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